Xiaomi potrebbe iniziare a vendere i suoi smartphone negli Stati Uniti con il supporto di un operatore locale
Mentre Apple e Samsung cominciano a veder scricchiolare il proprio dominio nel settore smartphone, arriva un nuovo e agguerrito concorrente nel mercato statunitense. Secondo il sito Mag UK, l’operatore telefonico US Mobile venderà alcuni modelli di Xiaomi, anche se non proprio i più aggiornati, insieme ai terminali della connazionale Meizu. Il produttore cinese è stato spesso associato ad Apple per il design dei suoi prodotti, che in molti casi viene ritenuto fin troppo simile a quello della Mela, e per la sua straordinaria crescita. Il vantaggio di Xiaomi rispetto ai colossi del settore è la sua capacità di realizzare smartphone dalle prestazioni eccellenti a un prezzo molto più ridotto e potrebbe portarla a guadagnare terreno sui rivali nel loro momento più critico. Apple prevede infatti un calo delle consegne di iPhone mentre Samsung patisce la crisi del settore mobile.
Xiaomi, che sta lavorando a un proprio modello di smartwatch, ha già fatto il suo ingresso nel mercato europeo e statunitense con i suoi accessori ma mai con gli smartphone. L’apertura agli USA potrebbe però darle quella spinta definitiva per entrare nell’olimpo del mobile. Stando ai dati di IDC, l’azienda cinese è il quinto produttore di telefoni connessi al mondo dietro a Samsung, Apple, Huawei e Lenovo. Tutto questo concentrando la quasi totalità delle sue vendite in Cina. Xiaomi, che presto rilascerà il top di gamma Xiaomi Mi5, non è riuscita a raggiungere nel 2015 il traguardo degli 80 milioni di smartphone venduti ma è comunque riuscita a distribuire 67,5 milioni di terminali, più di Apple e Huawei.