Il Love Index di MasterCard rivela che i consumatori, quando si tratta di fare acquisti per la persona amata, preferiscono regalare un dono personalizzato o un’esperienza
Lo shopping online è ormai una realtà quotidiana, la cui crescita non teme rallentamenti; ma quando si tratta di celebrare l’amore, i consumatori sono alla ricerca di concretezza. Il Love Index di MasterCard rivela infatti, che, quando si tratta di esprimere il proprio amore, i consumatori di tutto il mondo preferiscono dare un tocco personale, scegliendo i regali di San Valentino in prima persona, direttamente in negozio.
La ricerca, realizzata da MasterCard, esamina il comportamento dei consumatori in oltre 200 paesi nel mondo, analizzando le transazioni con carte di credito, debito e prepagate avvenute tra l’11 e il 14 febbraio, per un periodo di tre anni (2013, 2014 e 2015). Lo studio ha analizzato non solo il volume di spesa e l’importo, ma anche la tipologia di acquisti effettuati in tutto il mondo per festeggiare San Valentino.
La spesa complessiva dei consumatori ha registrato un aumento medio del 22% in ogni paese, tra il 2013 e il 2015. I dati evidenziano anche che sempre più persone preferiscono regalare esperienze e creare ricordi piuttosto che gesti eclatanti e oggetti costosi.
“Il luogo in cui viviamo influenza non solo il nostro modo di fare acquisti, ma anche le esperienze e i ricordi che vogliamo donare alle persone amate. Per questo motivo, il Love Index di MasterCard indaga i trend dello shopping sia a livello globale che regionale, per aiutare retailer ed esercenti a rendere i festeggiamenti per San Valentino un po’ più personali e priceless, rafforzando il rapporto con i propri clienti” ha dichiarato Luca Fiumarella, Head of Marketing Italy and Greece.
La ricerca ha analizzato le tendenze d’acquisto internazionali, mettendo in risalto le peculiarità e le differenze tra i diversi paesi:
- Il tocco personale: a livello globale, il 90% dei consumatori ha effettuato acquisti di persona, mentre solo il 6% ha preferito fare acquisti online. Se guardiamo solo all’ecommerce, i consumatori europei sono i più propensi a questo modello d’acquisto, pur continuando a preferire l’acquisto di persona: ben il 21% ha acquistato i regali online.
- Più esperienze che oggetti: i modelli di spesa in tutto il mondo mostrano un aumento del numero di persone che coccola i propri cari portandoli al ristorante (33%) e regalando soggiorni in hotel (28%). In America Latina e negli Stati Uniti la maggior parte delle transazioni avvengono nei ristoranti (54% e 38%), mentre in Europa, in Asia e Medio Oriente i consumatori preferiscono i soggiorni in hotel, per allontanarsi dalla quotidianità.
- Ditelo ancora con i fiori: in generale, nel corso dei tre anni, si è registrato un leggero calo nella vendita di fiori e biglietti d’auguri. L’America Latina è tuttavia in controtendenza: in questo periodo l’acquisto dei fiori è quasi raddoppiato (92%). Il Medio Oriente, invece, è l’unica regione in cui si è registrato un aumento dell’acquisto di biglietti d’auguri, che raggiunge il 107%.
Come e cosa acquistano gli italiani a San Valentino?
- Nel 2015, in Italia, il 92% dei consumatori ha effettuato i suoi acquisti di persona, mentre solo il 4% ha preferito acquistare online;
- Fiori e bigliettini d’auguri rappresentano il 3% della spesa, per tutti e tre gli anni presi in esame;
- Nei tre anni considerati, i gioielli rappresentano tra il 15% e il 18% della spesa, classificandosi al terzo posto tra i regali preferiti, dopo le spese per soggiorni in hotel (39-43%) e cene al ristorante (26-30%) che sono in cima alla classifica;
- Le maggior parte delle transazioni del 2015 sono state effettuate in ristoranti (57%), mentre il minor numero è stato registrato per fiori (3%) e articoli di cancelleria (2%).
“Mentre il mondo continua a muoversi verso il mondo digitale, è interessante constatare che, quando si tratta di romanticismo, si ha ancora bisogno di un tocco personale. Proprio per questo i consumatori preferiscono scegliere i regali di persona ed esprimono il proprio affetto ricercando e donando esperienze piuttosto che oggetti .” ha aggiunto Luca Fiumarella Head of Marketing Italy and Greece.