La fondazione dietro il mini-PC ha annunciato la terza versione del suo prodotto che porta con sé notevoli migliorie
L’ultimo nato della famiglia Raspberry è stato annunciato oggi dalla Raspberry Foundation, azienda dietro il famoso mini-PC tanto amato da smanettoni e makers. La terza versione è basata su un system-on-chip Broadcom BCM2837, che include un processore quad-core a 64-bit ARM Cortex A53, e supporto a Wi-Fi e Bluetooth integrato, 1 GB di RAM. Il prezzo resta sempre il fiore all’occhiello del prodotto: 35 dollari, circa 37 euro, irrisori per la tecnologia che ci si porta a casa. Ma non è tutto: c’è anche un co-processore integrato VideoCore che consente di godere di maggiore potenza grafica per app e giochi, seppur limitati.
Come è fatto
Il resto delle caratteristiche tecniche parla di un connettore GPIO da 40-pin, quattro porte USB, un ingresso HDMI full-HD, ethernet da 10/100, jack audio classico a 3,5 mm, video composito, interfaccia DSI e CSI-2 e slot per una memoria microSD. A bordo c’è il solito Raspian OS e anche le dimensioni esteriori restano le stesse del modello precedente: 85 mm x 56 mm x 17 mm. Secondo quanto affermato dal produttore, Raspberry Pi 3 Model B è circa il 50% più veloce del predecessore, proprio grazie alla scelta di un SoC A53, che permette di avere performance superiori su un singolo core in modalità a 32-bit. Il modello è già in vendita presso vari rivenditori online. Nel caso dell’Italia, aggiungendo IVA e spedizione si arriva a poco più di 50 euro, anche se nelle prossime settimane il prezzo dovrebbe scendere di una decina di euro.