I miracoli dell’AR secondo PTC

Jim Heppelmann augmented reality

In un evento teletrasmesso da Boston in tutto il mondo, PTC annuncia la disponibilità di nuovi tool e di soluzioni già implementate per l’Internet of Things, con l’intervento di clienti internazionali

Se la vostra auto o il vostro camion non possiede un cruscotto, ma soltanto una plancia di colore scuro senza alcuno strumento, non preoccupatevi: probabilmente state viaggiando su un mezzo che ha già implementato le nuove soluzioni proposte da PTC. Più di 14mila persone da oltre 130 Paesi di tutto il mondo si sono collegate per assistere all’evento “ThingEvent” organizzato da PTC a Boston, dove l’azienda ha la propria sede centrale. «Negli ultimi 30 anni, PTC ha realizzato il proprio business a favore di aziende che creano e offrono servizi a prodotti innovativi – ha esordito Jim Heppelmann, CEO e presidente di PTC-. In questi 30 anni gli stessi prodotti sono evoluti in modo incredibile, da semplici oggetti meccanici a sistemi complessi di hardware e software. Oggi questi stessi prodotti sono sempre più interconnessi in rete, costituendo le “things”, gli oggetti, nella “Internet of things”, l’Internet delle cose. I prodotti oggi coesistono in due mondi: il mondo fisico e il mondo digitale». L’IoT sta cambiando tutto, dalla natura dei rapporti al lavoro, alla concorrenza sul mercato. Questa trasformazione profonda implica una rivisitazione delle strategie e dell’organizzazione stessa delle aziende, come PTC, ha proseguito Heppelmann. «PTC ha investito, negli ultimi due anni, oltre 700 milioni di dollari per far evolvere la propria offerta, abbracciando i nuovi paradigmi della connettività e del cloud computing».

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Fantascienza al lavoro

Le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, che PTC ha abbracciato anche attraverso alcune acquisizioni eccellenti degli ultimi anni, come Kepware e Axeda (tecnologia di connessione «ai confini della rete»); Coldlight (Predictive Analytics); ThingWorx (sviluppo di app per connettere gli oggetti al Web). «In futuro cambierà soprattutto il modo in cui interagiamo con i prodotti, attraverso tecnologie come gli smart glass o i tablet», ha aggiunto Heppelmann, dimostrando l’utilizzo di un tablet per “vestire” il cruscotto di un camion costituito da una semplice sagoma di legno senza alcuno strumento installato (vedi figure 1 e 2).

Leggi anche:  Inaugurato il Data Center Campus di Aruba a Roma
Fig 1 – Cruscotto di camion semplice
Fig 2 - Cruscotto di camion attraverso Tablet con Vuforia
Fig 2 – Cruscotto di camion attraverso Tablet con Vuforia

È proprio questo nuovo approccio alle cose che PTC ha deciso di adottare addirittura come nuovo slogan aziendale: “a fresh look at things”. «Questa è un’applicazione dell’AR, l’Augmented Reality (o realtà aumentata, ndr), che consiste nel sovrapporre un’immagine digitale all’apparenza fisica di un oggetto del mondo reale», offrendo funzioni aggiuntive che l’oggetto fisico in sé non possiede. AR offre moltissime applicazioni, quali quelle dimostrate durante l’evento PTC, in cui viene reso possibile intervenire per prestare assistenza tecnica su macchinari anche complessi (per esempio, ruspe Caterpillar) attraverso la sovrapposizione virtuale di animazioni, didascalie e spiegazioni in tempo reale sugli oggetti fisici, mediante l’impiego di digital glass, tablet e smartphone.

PTC ha sviluppato così nuove piattaforme, che abbraccino le nuove esigenze dei clienti. Così ThingServer consente di predisporre le informazioni che, lette da uno ThingBrowser, rendono possibile realizzare viste AR sugli oggetti fisici, attraverso la lettura di un apposito View Mark, un codice grafico posto sull’oggetto di cui si vogliono raccogliere le informazioni.(figura 3). Infine, thingBuilder, che consente di creare graficamente e in modo semplice l’esperienza Ar in 3D sugli oggetti fisici.

Figura 3 - View Mark (Ptc 16)
View Mark PTC

«Oggi la tecnologia alla base di AR per PTC è Vuforia -, ha concluso Heppelmann -, ma la nuova tecnologia che implementeremo è ThingX, e consentirà di interagire con gli oggetti su IoT come si interagisce con le pagine Html su Internet. È l’innovazione più importante mai realizzata da PTC».