Il servizio di gaming online è andato giù per 24 ore a causa di un attacco DDoS che ora minaccia la vita della piattaforma
A inizio settimana i New World Hackers hanno messo fuori uso i server di Xbox Live attraverso un attacco DDoS. Offensive del genere non sono nuove nel mondo dei videogiochi visto che a Natale del 2014, nel pieno del boom di PS4 e Xbox One, i Lizard Squad avevano bloccato allo stesso modo l’accesso al multiplayer della console di Microsoft, tanto che Kim Dotcom aveva deciso di pagare in prima persona gli hacker per far ripristinare il servizio e giocare a Destiny.
Pericolo globale
Questa volta si è andati anche oltre visto che il team dei New World Hackers si è spinto nell’affermare che, se lo volessero, potrebbero “cancellare Xbox Live dalla faccia della Terra”. I motivi dell’azione sono stati spiegati dai stessi componenti del gruppo al Newsweek: “Abbiamo attaccato Xbox Live per protestare. Le principali compagnie al mondo hanno server così grandi ma nessuno gode di una reale protezione. Vogliamo che Xbox aggiorni le proprie misure di sicurezza, scarse al momento”. Non c’è da scherzare, nel dicembre del 2015 gli stessi New World Hackers avevano messo ko tutti i siti della BBC per diverse ore, grazie al più ampio DDoS mai registrato dalla storia dell’informatica.