Attraverso l’annuncio di una nuova appliance, inserita nell’offerta con il marchio VCE, EMC punta a completare la propria gamma di soluzioni verso le medie aziende, semplificando il deployment e l’assistenza
La presentazione è stata affidata a manager esperti: Nigel Moulton, CTO EMEA presso VCE, la divisione di EMC dedicata alle piattaforme convergenti e Bernardo Palandrani, Direttore di canale di EMC Italia. L’argomento dell’incontro con i giornalisti organizzato, appunto, da EMC era la presentazione di una nuova appliance, destinata a rivoluzionare il modo con cui vengono vendute, implementate e assistite le piattaforme di storage, in ambienti decentrati, complessi e virtualizzati. In realtà, è una vera e propria famiglia, distribuita con il marchio VCE e composta da diverse soluzioni, pensate per soddisfare le esigenze degli uffici periferici delle aziende medie: VxRail è il nome della nuova appliance e la soluzione che su di essa si basa integra al proprio interno software di virtualizzazione VMware, capacità di calcolo, storage e protezione dei dati. Ma quali sono le caratteristiche principali della nuova appliance EMC/VCE? «Ha un ingombro, un footprint ridotto, è facile da configurare, tanto che lo può fare tranquillamente anche un nostro partner o il cliente con una minima esperienza (non occorrono esperti IT) – ha commentato Moulton – e se ne possono “impilare” fino a 16 in un singolo cluster». VxRail è una soluzione iperconvergente, basata su software-defined storage, con la possibilità di arrivare fino a 76 Tbyte di capacità flash, cioè, secondo EMC, il doppio di altre appliance iperconvergenti offerte oggi sul mercato. L’integrazione completa con l’ecosistema VMware vSphere consente alle nuove appliance EMC/VCE di supportare i tool di automazione, monitoraggio e amministrazione di VMware.
Versioni in calendario
La prima release di VxRail è già disponibile, a un prezzo che parte da circa 60.000 dollari; a partire da marzo, saranno disponibili appliance anche in tecnologia SSD, mentre a giugno saranno lanciate le nuove unità flash-only. «Abbiamo già avviato un programma esteso di formazione rivolto ai nostri partner di canale – ha aggiunto Palandrani – a partire dai distributori, che rappresentano la nostra prima linea nei confronti del mercato». Attraverso eventi e altre iniziative verranno coinvolti poi i partner sul territorio. «Lo scopo è quello di aiutare le piccole e medie aziende italiane, che oggi si trovano a gestire situazioni bimodali – conclude Palandrani – con vecchie applicazioni installate in modo tradizionale e nuove applicazioni nel cloud». VxRail si propone proprio di rispondere alle esigenze delle PMI italiane, permettendo loro di partire dal basso e crescere in base alle reali esigenze del business.