Grazie agli HoloLens potremo godere di eventi sportivi e di intrattenimento con una “visuale” diversa e interattiva
La realtà aumentata è sul punto di cambiare le modalità con cui le persone si connettono non solo al mondo virtuale ma anche a quello reale. Microsoft lo sa ed è per questo che ogni giorno che passa accelera sempre più verso lo sviluppo dei suoi HoloLens, che presto saranno disponibili in versione developer per gli sviluppatori di tutto il mondo. In uno spot lanciato ieri, il gruppo guidato da Satya Nadella ha rivelato un primo passo che ptorebbe compiere per mostrare un modo decisamente nuovo per approcciarsi ai contenuti video fruibili in rete.
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Football americano
Per farlo ha deciso di puntare sul football americano, lo sport preferito dall’altra parte dell’oceano, con una preferenza di circa il 38,8% sulla concorrenza (per dire il basket, secondo, è al 15,3%). Non a caso il Superbowl 2016 si svolge sabato al Levi’s Stadium di Santa Clara, California, tra Denver Broncos e Carolina Panthers, con Microsoft che è sponsor tecnologico dell’evento. La compagnia metterà in campo i suoi prodotti dotando allenatori e giocatori in panchina di tanti Surface Pro, con cui potranno visualizzare in presa diretta le tattiche e statistiche sull’incontro. Si tratta del primo passo verso la rimodernizzazione del football come evento da far vivere in maniera più interattiva possibile sia a chi ne prende parte che agli spettatori, in tribuna e a casa. Il punto, come spesso accade in questi casi, è capire dove finisce la finzione artefatta e comincia una reale strategia di immissione sul mercato di prodotti del genere. Per Microsoft gli HoloLens possono rappresentare il vettore di una nuova rivoluzione dell’home computing, un po’ come è stato il computer negli anni ’90. Lo sa bene Nadella e lo sanno i competitor (Facebook con gli Oculus, HTC e Samsung) che non vogliono farsi trovare impreparati quando sarà l’ora di sfoggiare i colpi migliori.
