Il sistema operativo per l’Internet delle Cose era stato svelato nel 2015 e ora si adatta per il mondo Intel
Snappy Ubuntu Core è una declinazione del famoso OS Linux per il mondo dell’Internet delle Cose. Presentato nel 2015 come ecosistema globale su cui basare progetti IoT, ora il sistema “alleggerito” viene adattato allo starter kit NUC di Intel, il computer in miniatura pensato proprio per gestire soluzioni IoT. La versione DE3815TY è il primo frutto della collaborazione tra le due compagnie, avviata per realizzare una piattaforma standard nello sviluppo di lavori test in ambiente X86. Il motivo è dato anche dal costo contenuto del NUC, che parte da circa 150 dollari su Amazon, e dal vantaggio di dotarlo di un sistema operativo aperto e in continuo sviluppo.
Innovazioni in miniatura
Snappy Ubuntu Core 15.04 è già disponibile al download dal sito ufficiale e presto lo sarà anche nella versione 16.04 LTS, ovvero con un supporto hardware e software più lungo durante il quale vengono rilasciati aggiornamenti semestrali denominati Point Release, costituiti principalmente da correzioni di errori e problemi di sicurezza. In realtà la versione Intel del Core di Snappy è già un passo in avanti importante nella realizzazione di progetti IoT complessi. Basti pensare che, per funzionare, Snappy necessita di un processore da 600 MHz con 128 MB di RAM; in tal senso Intel NUC è un super-piccolo-computer, che permette agli sviluppatori di realizzare non solo le idee attuali ma anche di pensare in maniera più ampia al futuro dell’IoT, fatto di tante innovazioni pronte a sconvolgere e rivoluzionare il mercato.