Una nuova opzione del programma “riuso e riciclo” dovrebbe presto permettere agli utenti di farsi valutare anche un telefono con parti danneggiate
Si sa, quando si decide di vendere il proprio iPhone per passare ad un modello successivo è sempre meglio agire da soli. Il programma “riuso e riciclo” di Apple è infatti ottimo perché permette una valutazione istantanea del prodotto portato presso lo Store, ma le cifre sono nettamente al ribasso rispetto a quanto si riesce a guadagnare privatamente. Non è raro però, che si decida di vendere il proprio iPhone perché presenta parti danneggiate: lo schermo, i pulsantini o la fotocamera. Fino ad oggi non era possibile dirigersi verso un Apple Store e farsi valutare un dispositivo del genere, ma la novità è dietro l’angolo.
Rotto è meglio che Android
Secondo alcune indiscrezioni infatti, Apple sarebbe pronta ad aggiornare i termini del suo programma per consentire anche alle persone con un iPhone rotto di ricevere un credito utilizzabile per acquistare un nuovo modello. Secondo l’azienda, questa iniziativa incentiverebbe il passaggio di più persone ad un nuovo iPhone visto che molti, scoraggiati dai prezzi per la sostituzione delle parti hardware, potrebbero decidere di rivolgersi a mercati di riparazione “paralleli” o addirittura verso l’acquisto di smartphone dal costo più modico. In linea con un aggiornamento del genere, Apple ha deciso di avviare in Giappone anche un servizio di applicazione di pellicole per i suoi iPhone. Non mancano però le critiche: oltre al prezzo della copertura in sé, gli acquirenti devono sostenere un costo non del tutto irrisorio per il servizio ad-hoc, che va dai 19 ai 37 dollari.