Il costruttore di chip ha presentato una nuova versione della famiglia di sesta generazione pensata per il mondo enterprise
Ieri è avvenuto il lancio ufficiale dei “nuovi” Core di sesta generazione di Intel, pensati per il business. Si tratta in realtà di processori con la stessa architettura dei classici Skylake ma con alcune funzionalità studiate appositamente per il mondo enterprise. Tra queste la possibilità di avere un fattore di autenticazione incorporato, così da migliorare la gestione della sicurezza del dispositivo, attraverso un’automazione dei processi. La funzione Intel Authenticate riesce ad identificare dei tentativi di intrusione, evitando che persone diverse dal reale possessore accedano al computer, bloccandone l’ingresso attraverso sistemi semplici, come la richiesta di un pin, e decisamente più complessi, come quelli basati sulla biometria.
Uniti per il business
Un’altra funzione dei nuovi Core di sesta generazione è Intel Unite, che di fatto duplica la qualità di accesso ad alcuni servizi, unendo le capacità di connessione wireless e cablata delle macchine connesse, magari durante una conferenza virtuale. Grazie alle capacità del processore vPro, i presenti possono interagire con gli altri, in tempo reale e da qualsiasi luogo, sfruttando le infrastrutture lavorative, localizzate in ufficio. La più recente famiglia di chip di Intel era stata rivelata a Berlino, durante l’IFA di settembre e rappresenta un aggiornamento evidente, anche in termini di performance, rispetto alla generazione numero 5. Si pensi che un Core 6th gen è in grado di ottenere prestazioni del 60% migliori di un chip di quinta generazione, con la possibilità di essere overcloccato attraverso un’ampia gamma di soluzioni di tuning.