Un gruppo di matematici ha scoperto un bug nei processori Intel Skylake provoca un crash totale del PC. Il problema è già stato risolto
Grossi guai per Intel e la sua ultima generazione di processori. La community di matematici Great Internet Mersenne Prime Search (GIMPS) ha scoperto un bug riguardante la CPU Core realizzata con processo produttivo a 14 nanometri e basata sulla architettura Skylake. Il baco, che sembra riguarda sia i device Linux sia quelli Windows, è in grado di far collassare l’intero sistema e portare al blocco totale delle funzioni del PC. Intel ha comunque già risolto il problema con una patch distribuita tramite l’aggiornamento del BIOS/firmware UEFI delle motherboard LGA1151.
Il bug dei processori Intel Skylake è stato scoperto grazie a Core Prime95, un programma con cui matematici riescono ad identificare i numeri primi di Mersenne. Utilizzando un particolare esponente (14.942.209) per effettuare calcoli con numeri estremamente grandi la CPU è collassata provocando il freeze del PC. Con le generazioni precedenti dei processori Intel il programma invece funziona a pieno regime. Il bug pare non provocherà particolari problemi agli utenti che non necessitano di eseguire calcoli particolarmente complicati ma potrebbe mettere in crisi i sistemi di enti di ricerca e istituti finanziari. La sua esistenza inoltre conferma i dubbi riguardanti la serie Intel Skylake, criticata per offrire un incremento delle prestazioni ritenuto troppo ridotto rispetto alle soluzioni precedenti. In alcuni test legati al settore videoludico con GPU di alto livello le performance del processore sono risultate anche inferiori. Fortunatamente per gli utenti non si dovrà provvedere ad un ritiro delle CPU come è successo con il bug FDIV dei chip Pentium, scoperto nel 1994 dal professore Thomas Nicely del Lynchburg College e che costò ad Intel circa 475 milioni di dollari.