Android Wear: vendite a rilento nel 2015

Meno del 10% degli smartwatch venduti nel 2015 parla Android a causa del dominio di Apple e del suo Watch

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Gli analisti di Juniper hanno rilasciato un importante documento di analisi sui trend presenti nel mercato degli indossabili, con focus sul settore degli smartwatch. A quanto pare gli orologi intelligenti sono stati l’oggetto del desiderio degli utenti durante l’ultima parte dello scorso anno, con preferenze alquanto nette. Il dominatore assoluto pare esser stato l’Apple Watch, che ha raccolto il 52% delle vendite nel settore smartwatch nel 2015, sebbene sia stato messo in vendita, in alcuni paesi, solo ad aprile e da fine giugno in altre nazioni, Italia compresa.

Android in picchiata

Stando a Juniper, lo sconfitto eccellente nella particolare sfida tra indossabili è dunque Android Wear, in grado di recepire meno del 10% del totale di vendite. I numeri parlano chiaro: 12 milioni di orologi venduti da Apple nei 12 mesi appena trascorsi, meno di 750 mila per i produttori che utilizzano il sistema operativo di Google, nonostante il lancio di parecchi modelli interessanti nel 2015, come Huawei Watch, la seconda generazione di Moto 360 e Lg G Watch Urbane. Da cosa dipende un tale sbilanciamento tra le due forze? “Gli smartwatch sono una categoria in attesa di un mercato – ha detto James Moar, autore della ricerca – i nuovi dispositivi sembrano migliori dei precedenti ma cambiano poco in quanto a capacità e funzioni. Ad oggi sta più ai consumatori decidere cosa acquistare, secondo i loro gusti, più che alle aziende produttrici sponsorizzare cosa possono fare i loro device”. Più una questione di stile dunque che tecnica; un campo in cui Apple ha avuto decisamente la meglio, con dietro l’angolo il prossimo arrivo del Watch 2, che si prefigge di spostare ancora più in là il limite del possibile.

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