Fondata nel 1984, Zetes è stata tra i pionieri nell’introduzione del codice a barre. Tra i suoi primi clienti si contano aziende del calibro di Colruyt e La Poste. Nel corso degli anni, l’azienda ha rafforzato il suo portfolio tecnologico, ampliando i suoi servizi a molti settori dell’economia, quali la grande distribuzione e la logistica.
La prima espansione geografica ha avuto luogo nel 1992, in Francia, seguita rapidamente da altri paesi attraverso acquisizioni: un approccio che ha permesso al gruppo di accedere a nuovi mercati.
Fino a quel momento il core business di Zetes era attinente all’identificazione delle merci, ma un nuovo capitolo della sua storia si è aperto all’inizio degli anni 2000, con i primi investimenti nell’identificazione delle persone. Nel 2003, si è aggiudicata il contratto per la personalizzazione della carta d’identità elettronica, progetto di punta del governo belga, che ha portato il Belgio nell’era digitale.
L’offerta pubblica iniziale ha avuto luogo nel novembre 2005 allo scopo di raccogliere fondi sufficienti per finanziare la crescita futura dell’azienda.
Alain Wirtz commenta: “Certamente il decennio appena trascorso sul mercato Euronext ha presentato grosse sfide, tuttavia in un momento in cui molte aziende scelgono di lasciare i mercati azionari, posso affermare con convinzione che il nostro approccio è stato uno dei fattori chiave per la crescita di Zetes”.
Il capitale ottenuto ha effettivamente assicurato la nostra crescita e il nostro sviluppo. I vantaggi derivanti dall’ingresso in Borsa vanno ben oltre il semplice concetto di “quotazione”, infatti entrano in gioco anche reputazione nazionale e internazionale, presenza in Europa, Medio Oriente e Africa, credibilità presso clienti privati pubblici, posizionamento rispetto alla concorrenza, attrattiva nel reclutamento di talenti… si tratta solo di alcuni dei benefici collaterali ottenuti e valorizzati da Zetes ormai da 10 anni.
Spiega Alain Wirtz: “La propensione a reinventare i modelli di business e ad afferrare ogni nuova opportunità dimostra le nostra capacità di adattamento e diversificazione. Nonostante questa constatazione, restiamo ancora sempre attenti e pronti a rimetterci in gioco: il futuro è infatti ancora da immaginare e costruire”.
Oggi, forti di oltre 1.100 dipendenti in 19 paesi, siamo riconosciuti a livello globale quali specialisti nel mercato dell’identificazione. Rivolgendosi da un lato il settore privato con soluzioni per la tracciabilità delle merci lungo tutta la supply chain e dall’altro al settore pubblico con soluzioni di identificazione dei cittadini, intendiamo porci quale partner stabile e di fiducia per i nostri clienti, con i quali stabiliamo relazioni commerciali a lungo termine.