Veeam Software: previsioni per il 2016 nel mondo IT

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L’Always-On-Business è destinato a diventare la regola nel 2016, mentre l’Availability definirà il successo aziendale

Non c’è alcun dubbio che il 2015 sarà ricordato come l’anno in cui le tecnologie indossabili hanno ottenuto un grande successo tra i consumatori, il momento che ha visto l’ampia diffusione dei beacon rendere veramente possibile l’Internet of Things, e la stagione in cui un vestito bianco e oro (o blu e nero) ha letteralmente mandato il web in delirio.

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Con i dati che si evolvono sempre più velocemente e con il crescente numero di aziende focalizzate sulla fornitura di servizi attraverso ciò che Gartner chiama il “Device Mesh” – una sempre più vasta gamma di endpoint utilizzata dagli utenti per accedere ad applicazioni e informazioni o per interagire con singole persone, social community, enti pubblici e imprese -, la pressione sull’infrastruttura IT aumenta costantemente. Veeam è convinta che quattro tendenze principali guideranno la gestione delle aziende IT e definiranno le nostre esperienze, sia come utenti professionali sia come utenti domestici, nei prossimi 12 mesi.

Albert Zammar, Country Manager di Veeam Software in Italia, delinea nei quattro punti seguenti i principali trend tecnologici che influenzeranno le aziende nel 2016:

1)            La Criticità dell’Availability: Nel 2016, l’Internet of Things renderà sempre più indispensabile l’esigenza della disponibilità dei dati. La crescita di device mobili connessi dimostra che ormai la soglia di tolleranza dei tempi di inattività si è azzerata. Tutte le imprese, da quelle B2C ai fornitori di servizi mobile e a quelle quotate in borsa, stanno diventando sempre più consapevoli del fatto che non possono più permettersi l’interruzione di servizio. Anche un breve blackout di poche ore causerà disagi a tutti coloro che sono coinvolti nell’azienda e, cosa ancora più importante, provocherà la perdita di denaro, di dati, della credibilità nei confronti dei partner e dei clienti e della loro fedeltà, arrecando un potenziale danno alla fiducia degli investitori e dei consumatori finali. Poiché l’Internet of Things è in piena diffusione, il costo potenziale delle interruzioni di servizio è destinato ad aumentare. Minimizzare il downtime e la perdita di dati riveste quindi un’importanza critica per la salute generale delle aziende e per assicurare la soddisfazione del cliente. Inoltre, dal momento che una maggiore quantità di dati e servizi è ora sia on premise sia nel cloud, le imprese nel 2016 dovranno prevedere delle strategie per gestire il backup dei loro dati, proteggerli e ripristinarli su tutti i fronti.

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2)            Sistemi, applicazioni e concezioni legacy non devono soffocare l’innovazione: il settore ha registrato una crescita significativa delle capacità di infrastruttura e dei modelli di delivery, ma molte aziende non hanno modernizzato le loro applicazioni allineandole alla velocità con la quale si evolvono le tecnologie che ruotano attorno ad applicazioni legacy. Nel corso del prossimo anno le imprese correggeranno il tiro, adottando la nuova generazione di tecnologie che consentiranno loro di tenere il passo con la concorrenza. Ci sono chiari vantaggi nell’utilizzo delle infrastrutture e delle tecnologie per le applicazioni più recenti, ma ci sono stati alcuni ostacoli in passato. Per esempio, l’attuale staff potrebbe opporre resistenza alla modernizzazione; oppure le applicazioni legacy potrebbero essere percepite come “sempre necessarie”. Oggi esistono tecniche per modernizzare quasi ogni applicazione, e per quanto concerne quelle legacy che devono essere conservate a fini di archiviazione, ci si può avvalere di tecnologie infrastrutturali in grado di mantenere online quei sistemi operativi e quelle applicazioni ormai obsolete. Questa migrazione verso la prossima generazione di applicazioni non sarà facile per alcune aziende, ma varrà la pena di portarla avanti fino in fondo. Le imprese noteranno nuovi benefici da una prospettiva IT, ma avranno anche un’opportunità unica di rivalutare il loro business. Allontanarsi da questi sistemi obsoleti permetterà loro di offrire nuovi servizi che incontrino le esigenze di una forza lavoro e dei clienti Always-On.

3)            I Big Data sembreranno restringersi: controllare e capitalizzare i big data rimarrà non solo un’attività di importanza critica per le imprese, ma, dal momento che il costo per lo storage continua a calare, diventerà la regola nel 2016. I big data perderanno la loro etichetta “big” e invece verranno visti semplicemente come dati da sfruttare efficacemente per i clienti, i partner e i dipendenti. Le imprese saranno in grado di concentrarsi sempre di più sulle interfacce e le connessioni fra utenti e dati, innalzando l’importanza della disponibilità di servizi di delivery. Ci si aspetta che nel 2016 crescerà l’adozione della realtà virtuale (Oculus, Microsoft Hololens), di interfacce basate sul movimento, di riconoscimento vocale e di stampa 3D come mezzo di produzione. Anche l’interfaccia IT sta cambiando: a fronte di una crescita esponenziale dei dati, le tradizionali tecniche di gestione degli stessi non sono più applicabili. L’interfaccia operativa si concentrerà sempre più sull’automazione e la gestione del ciclo vitale dei dati per assicurare che i dati giusti siano nelle mani della persona giusta al momento giusto.

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4)            L’emergenza del Disaster Recovery-as-a-Service (DRaaS): Poiché le infrastrutture basate sul cloud continuano a diventare lo standard di fatto per le imprese, stiamo vedendo nuove offerte di servizi crescere in popolarità e in quote di mercato. Per esempio, molte aziende stanno implementando in misura crescente una Security as a Service basata sul cloud all’interno del loro business per contrastare i cyber attacchi ed assicurare la continuità del loro business. Veeam prevede che il Disaster Recovery-as-a-Service sarà un fattore di svolta nel 2016, dal momento che consentirà alle aziende di incontrare e superare le aspettative di clienti e dipendenti riguardo all’availability. Poiché le imprese collocano l’IT e l’availability al centro delle loro operazioni, ci aspettiamo di vedere SLA con tempi di backup e recupero garantiti diventare lo standard per le aziende moderne.