Negli Stati Uniti tutti i droni civili dovranno essere immatricolati e possedere un codice identificativo entro il prossimo febbraio
Tempo fa il presidente di Google Eric Schmidt aveva predetto che il settore dei droni civili avrebbe avuto la necessità di una precisa regolamentazione. Negli Stati Uniti sono stati fatti passi da gigante in tal senso e dopo la ratifica di un apposito documento che ne chiarisce le norme d’utilizzo arriva ora la decisione della FAA di imporre le targhe a tutti i velivoli comandati da remoto. Inoltre, con il prossimo lancio dei droni commerciali come quelli di Amazon si sta anche valutando la possibilità di creare delle apposite corsie aeree per evitare scontri con quelli civili.
Tutti i proprietari di droni con un peso compreso tra 0,23 e 25 Kg dovranno immatricolare i propri device. I minori di 13 anni dovranno delegare la procedura, che avrà un costo di 5 dollari, ai propri genitori. Chi possiede già un drone ha tempo fino al 19 febbraio 2016 per mettersi in regola mentre chi lo acquisterà dopo il 21 dicembre dovrà ottenere la targa prima di poterlo utilizzare all’esterno. La registrazione avrà una durata triennale. Nel frattempo, sempre negli USA è stato realizzato uno dei primi aeroporti dedicati ai droni. Aerodrome è stato costruito in Nevada e permetterà di effettuare interventi di manutenzione e gare fra velivoli. Inoltre, si terranno corsi per il corretto utilizzo di questi device e attività ricreative. Alcune parti di Aerodrome sono già fruibili ma il progetto sarà completato solo nel 2018.