Secondo una fonte israeliana, Microsoft utilizzerà una nuova tecnologia 3D Made in USA per gli Hololens e ha quindi licenziato 60 ingegneri locali
Nel giorno della presentazione di Windows 10, Microsoft ha anche tolto il velo ai suoi visori 3D Hololens. Questa tecnologia permette di accedere alla realtà virtuale per i scopi più disparati. Volvo l’ha utilizzata per creare uno showroom digitale mentre la NASA li sfrutta per le ricerche su Marte. Alla passata fiera del videogioco E3 sono state invece mostrare le possibilità degli Hololens in ambito gaming. Sebbene Microsoft permetta già ora di effettuare il pre-ordine dei kit di sviluppo per i suoi visori, pare che l’azienda abbia deciso di rivedere radicalmente le loro specifiche tecniche.
La testata israeliana Ynet afferma che Microsoft ha deciso di implementare negli Hololens una nuova tecnologia statunitense di cui si sa poco o nulla al riguardo. Questa decisione avrebbe portato al licenziamento di ben 60 ingegneri della divisione locale di Microsoft che si occupa del progetto. Circa la metà di questi lavoratori potrebbe essere ricollocata. Ynet comunque non ha specificato se questi ingegneri stessero lavorando ad alcune funzioni core degli Hololens o a caratteristiche secondarie.