Huawei produrrà in autonomia non solo i processori ma anche GPU e memoria interna. Inoltre, si parla di un sistema operativo proprietario alternativo ad Android
Huawei vuole migliorare i propri dispositivi ottimizzandoli a partire dalla composizione dell’hardware. L’azienda cinese già produce da sé i suoi processori e infatti l’ultimo arrivato, Huawei Mate S, utilizza il chi Kikin 935 che ha ottenuto molte recensioni positive. Ora il colosso di Shenzhen pare sia intenzionato a realizzare in autonomia anche GPU e memoria interna per smartphone e tablet. Per quanto riguarda l’hardware dedicato allo storage, Huawei avrebbe però la possibilità solo di progettarle e non di realizzarle e quindi dovrebbe appoggiarsi a partner affidabili come Samsung o Micron Technology.
Oltre all’hardware, pare che l’azienda cinese voglia abbandonare Android come sistema operativo. I suoi ingegneri stanno lavorando a un software proprietario chiamato KirinOS che però non sarebbe ancora pronto per la commercializzazione. E’ infatti improbabile che il nuovo Huawei P9, che dovrebbe essere presentato a febbraio durante il Mobile World Congress 2016, monti il nuovo sistema operativo. Huawei è stata spesso accusata di imitare Apple e ora sembra proprio abbia deciso di seguire le orme della Mela anche dal punto di vista produttivo. Recentemente la società fondata da Ren Zhengfei ha anche assunto la direttrice creativa di Cupertino. Apple utilizza un sistema operativo prodotto in casa e da qualche tempo produce da sé i processori per iPhone.