Gli utenti compromettono la propria sicurezza online condividendo le password

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Secondo un’indagine di Kaspersky Lab quasi la metà degli utenti Internet (44%) ammette di aver condiviso le proprie password con qualcuno o di averle lasciate incustodite

Quando è stato chiesto agli utenti quanto fossero importanti le password, gli intervistati hanno risposto che password forti sono necessarie solo nel caso di utilizzo di servizi online più importanti. Dall’indagine è emerso che secondo gli utenti, necessitano maggiormente di password forti i siti di: online banking (54%), email (44%) e social media (24%).  L’elenco delle tre applicazioni più importanti è quasi identico ed include online banking (53%), email (43%) e social media (21%).

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Gli utenti ritengono inoltre che lo shopping online e le applicazioni per i pagamenti richiedano password forti, ma non prestano la stessa attenzione a questi siti. Solo il 29% considera lo shopping online un servizio molto importante, anche se più di un terzo (38%) ha ritenuto giustificata una password forte. Inoltre, il 29% si ritiene d’accordo sulla necessità di password complesse per i servizi di pagamento online, con un 23% che considera questi servizi preziosi.

La cosa più preoccupante è che sebbene gli utenti siano d’accordo sulla necessità di avere password complesse per le transazioni finanziarie online, più di un quarto (29%) pensa che non sia necessario avere un’ulteriore protezione per le proprie credenziali personali utilizzate per accedere a questi servizi. Si aspettano che a fornire la protezione necessaria ci pensi la piattaforma utilizzata per l’acquisto.

Un terzo degli utenti Internet (33%) ammette, inoltre, di condividere liberamente le password con i membri della propria famiglia, mettendo ancora più a rischio le proprie informazioni riservate. Il 44% oltre a condividere le password, le lascia visibili ad altri, mentre un utente su dieci (11%) le mostra ad amici ed un sorprendente 6% anche ai colleghi. C’è poi più di un terzo degli intervistati (38%) che usa un solo indirizzo email per tutte le esigenze, rivelando la password ad altri nonostante questo potrebbe rivelarsi pericoloso: nelle mani sbagliate la password potrebbe dare accesso a tutte le informazioni archiviate sull’ indirizzo email in questione.

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“Gli utenti dovrebbero dimostrarsi un po’ più “cyber-esperti” quando si tratta delle proprie password. Una volta condivise è difficile sapere in quali mani finiranno. La nostra ricerca dimostra che c’è un forte divario tra la consapevolezza di aver bisogno di password complesse e le azioni che poi vengono intraprese per tenerle al sicuro. Nessuno si aspetta che un amico o un membro della famiglia divulghi la password consapevolmente; ma condividendole gli utenti aumentano il rischio di farle cadere nelle mani sbagliate. I criminali informatici avrebbero un facile accesso alle informazioni personali e finanziarie e potrebbero utilizzare gli account violati per diffondere link e file infetti e dannosi, danneggiando altri utenti e mettendo a rischio molte identità. Anche le password più complesse sono deboli se rese visibili ad altri, quindi tenetevele per voi”, commenta Morten Lehn, Managing Director di Kaspersky Lab Italia.