Con la nuova sede a Bari, l’azienda esporta il modello IT Service Smart-shore nel resto d’Europa
FINCONS GROUP, società che da oltre trent’anni fornisce servizi di IT Business Consulting, ha trasferito i propri uffici di Bari e inaugurato di recente una nuova prestigiosa sede, segnando così una ulteriore importante tappa nel percorso di crescita solidamente avviato dal gruppo. Aziende italiane e internazionali che negli anni hanno deciso di avvalersi dei servizi offerti dal Delivery Center di Bari, sono state accolte per l’occasione da FINCONS GROUP nel capoluogo pugliese.
L’inaugurazione dei nuovi spazi FINCONS nel quartiere Poggiofranco ‐ tremila metri quadrati nel nuovo stabile Noema ‐ e l’ampliamento di organico è frutto delle strategie che il Gruppo ha saputo disegnare per tempo, rispondendo alle continue sollecitazioni di un mercato che richiede servizi sempre più specializzati e competitivi. Dalla sua fondazione nel 2008 ad oggi, il Delivery Center di Bari è arrivato a contare oltre 300 professionisti e punta a uno sviluppo sempre maggiore, attraendo e formando giovani talenti anche grazie alla FINCONS GROUP Academy, la Business School pensata e promossa dal Gruppo con l’obiettivo di formare professionisti specializzati nello sviluppo applicativo di soluzioni IT.
La nuova sede di Bari è diventata infatti un punto di riferimento per il mercato, attraverso cui FINCONS GROUP propone lo Smart-shore IT Service, un approccio per l’offerta di Servizi di Application Management e System Building, vicino, intelligente, flessibile e sostenibile. “Attraverso il Delivery Center di Bari, abbiamo saputo proporre alle aziende che hanno vissuto una riduzione dei budget IT lo Smart-shore Made in Italy, un modello di IT Service che si contrappone a quello asiatico in offshore, che mostrava evidenti segni di debolezza sul mercato europeo”, ha commentato Michele Moretti, CEO di FINCONS GROUP.
La validità del modello Smart-shore, sul quale punta la nuova sede di Bari, è confermata anche dal Deputy CEO Francesco Moretti: “E’ un asset strategico non solo per i nostri mercati abituali quali l’Italia e la Svizzera, ma anche per penetrare sempre di più nei mercati esteri. Consente di gestire al meglio la relazione tra centro di sviluppo in remoto e cliente grazie a prodotti integrati e innovativi e una massiccia attività consulenziale on site”.