Epson rivoluziona il riciclaggio della carta

Utilizzando un processo che non richiede l’utilizzo di acqua, PaperLab, il nuovo sistema creato da Epson, promette di rivoluzionare il riciclaggio della carta negli uffici distruggendo in modo sicuro i documenti e trasformandoli in nuova carta pronta all’uso

Seiko Epson Corporation ha sviluppato ciò che ritiene essere il primo sistema compatto al mondo in grado di produrre carta a partire da carta usata triturata in modo sicuro e senza uso di acqua. Epson prevede di mettere in commercio in Giappone il nuovo PaperLab nel 2016 e successivamente anche in altri Paesi. Aziende e uffici della Pubblica Amministrazione che installeranno un PaperLab saranno in grado di produrre carta di varie dimensioni, spessori e tipi: da carta da ufficio e biglietti da visita a carta colorata e profumata.

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Un prototipo del PaperLab sarà esposto per dimostrazioni presso lo stand Epson a Eco-Products 2015, una mostra sull’ambiente che si terrà presso il Tokyo Big Sight (Tokyo International Exhibition Center) dal 10 al 12 dicembre.

Il fascino universale della carta sta nella sua semplicità come strumento di comunicazione. Una recente ricerca condotta da Epson in Europa, ha rivelato che il 77% dei dipendenti in Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito ritiene che le stampanti siano uno strumento vitale per aiutarli a lavorare in modo efficace e che il 49% afferma che il non avere possibilità di stampare inciderebbe significativamente sulla produttività. Perché la carta è facile da portare con sé, conveniente, e permette di leggere con facilità, assimilare con rapidità e ricordare con efficacia i dati da essa riportati. Oltre al fatto che il 61% degli intervistati ha detto che “è più facile commettere errori correggendo un documento elettronico che uno stampato”.

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D’altra parte, bisogna considerare che la carta viene prodotta a partire da una risorsa limitata. In qualità di azienda leader nel mondo del printing, Epson è uno dei fautori dell’utilizzo della carta che, insieme agli inchiostri, è uno degli elementi essenziali del sistema stampante. Avendo presente il proprio ruolo e la propria responsabilità, la società ha deciso di sviluppare la tecnologia che vuole cambiare il ciclo della carta. Con PaperLab, Epson propone di dare nuovo valore alla carta e promuoverne il riciclo.

Caratteristiche di PaperLab

  1. Processo di riciclaggio in ufficio – Di solito, la carta è riciclata in un lungo processo che comporta il trasporto di carta usata dall’ufficio a un ente esterno che si occupa di riciclaggio. Con PaperLab, Epson sta cercando di accorciare questo percorso, permettendo di svolgere in ufficio il processo di riciclaggio.
  1. Distruzione sicura di documenti riservati – Fino ad oggi le aziende hanno dovuto utilizzare macchinari distruggi-documento oppure appaltare esternamente lo smaltimento di documenti riservati. Con PaperLab, invece, saranno in grado di smaltire sul posto e in modo sicuro i documenti invece di consegnarli ad altri. PaperLab riduce i documenti in fibre di carta, quindi le informazioni presenti su di essi vengono completamente distrutte.
  1. Produzione ad alta velocità di vari tipi di carta – Dopo aver caricato la carta usata e premuto il pulsante start, PaperLab produce il primo nuovo foglio di carta in circa tre minuti. Il sistema è in grado di produrre circa 14 fogli formato A4 al minuto, pari a 6.720 fogli in una tipica giornata lavorativa di otto ore. E’ possibile produrre vari tipi di carta in formato A4 e A3 di vari spessori per soddisfare le diverse esigenze, ma anche carta per biglietti da visita, carta a colori e persino carta profumata.
  1. Prestazioni ambientali – PaperLab produce carta senza usare acqua. Con i processi esistenti, per fare un foglio A4 è normalmente necessaria una tazza di acqua. Dato che l’acqua è una risorsa preziosa, Epson ha voluto mettere a punto un processo a secco.
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Inoltre, il riciclaggio di carta in loco riduce e semplifica il circuito di riciclo, portando a minori acquisti di carta nuova e a una riduzione delle emissioni di CO2 per i trasporti.

La tecnologia PaperLab

Epson ha sviluppato una profonda competenza in tecnologie che permettono una riduzione dei componenti, un significativo risparmio energetico ed elevata precisione grazie alle quali ha creato prodotti ad alta efficienza energetica che offrono precisione e prestazioni eccezionali in dimensioni piccolissime. Con decenni di attività nel mondo della stampa nei settori consumer, business, commerciale e industriale, l’azienda ha al proprio interno sia l’esperienza e la competenza nel campo degli inchiostri e dei supporti, sia la capacità di produrre sistemi affidabili e capaci di durare nel tempo.

Oltre a queste competenze, per PaperLab Epson ha sviluppato la Dry Fiber Technology (tecnologia per fibre a secco), un nuovo insieme di tecnologie che non usano acqua.

Fibra Dry Technology è composta da tre tecnologie distinte: creazione delle fibre, legatura e produzione finale.

  1. Creazione delle fibre

Utilizzando un meccanismo originale, la carta da riciclare viene trasformata in lunghe e sottili fibre cotonose. Questo processo distrugge immediatamente e completamente i documenti riservati. Dal momento che PaperLab non usa l’acqua, non richiede impianti idraulici, tubazioni e collegamenti. Questo, oltre alle sue dimensioni compatte, la rende facile da installare negli uffici.

  1. Legatura

Alle fibre possono essere aggiunti una varietà di leganti per aumentare la compattezza, la resistenza, il punto di bianco oppure per aggiungere colore, profumo, resistenza alla fiamma, o altre proprietà richieste per un determinato uso.

  1. Produzione finale

Grazie alla tecnologia che permette di controllare densità, spessore e dimensioni della carta, con PaperLab è possibile produrre fogli di carta per ufficio in formato A4 o A3 e persino la carta per biglietti da visita.

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Epson si propone di aiutare le aziende ad aumentare l’efficienza operativa, fornendo stampanti inkjet ad alta velocità e bassi consumi, che offrono immagini di straordinaria qualità ad un basso costo per stampa. E impiegando il nuovo PaperLab per convertire in nuova carta quella usata, la società ritiene che gli uffici di tutti i tipi cambieranno radicalmente il loro modo di pensare alla carta.