Dell, il Solutions Tour torna alla grande

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Tappa milanese del roadshow europeo di Dell, che spinge sempre più sui quattro pillar sicurezza, mobilità, big data e data center nell’era del cloud

Dopo qualche anno che il roadshow organizzato da Dell in Europa non faceva più tappa in Italia, a fine novembre l’evento è tornato anche nel nostro Paese, con una giornata svoltasi al Palazzo del Ghiaccio di Milano. Riscuotendo un notevole successo, con circa 1.000 partecipanti, che hanno mostrato di apprezzare la formula scelta per la giornata, che prevedeva un formato differente dalle altre tappe in Europa. Al posto della formula tradizionale della sessione plenaria seguita da sessioni specifiche, Dell Italia ha infatti deciso di organizzare un percorso interattivo nelle quattro aree chiave della security, mobility, big data e data center per cloud, con la possibilità di effettuare un tour guidato per far toccare con mano tutte le soluzioni tecnologiche.

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Videointervista a Filippo Ligresti, Dell Italia

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Un tour nei quattro pillar

Ed è stato Filippo Ligresti, Italy general manager di Dell, ad accompagnare in prima persona la stampa in questo tour d’eccezione, illustrando i punti chiave dei quattro pillar dell’offerta Dell di oggi. Significativamente, il tour inizia dalla security, in quanto la sicurezza dei dati e delle informazioni è oggi più che mai critica: “Non si può affrontare un percorso di trasformazione digitale senza sicurezza”, ha sottolineato Ligresti, osservando però che “in molti casi, gli investimenti in questo ambito latitano ancora”. In secondo luogo, si parla di mobility in quanto i dati devono essere accessibili da tutti i device, siano tablet, smartphone o PC, “e se sono device Dell, tanto meglio, ma il nostro approccio open non ha alcun problema con i dispositivi di altri”, ha fatto notare Ligresti. Altro tema fondamentale è quello dei big data, per l’enorme quantità di dati, anche non strutturati, disponibili oggi: metterli insieme e analizzarli è la condizione essenziale per trarne valore utile per il business; infine, il data center di oggi deve essere flessibile e in grado di utilizzare tutte le infrastrutture, anche in cloud, ma “sempre con un approccio di tipo open basato su standard come quello di Dell, che parla proprio di ‘Future ready IT’ per avere data center a prova di futuro, spingendo anche sull’area software defined e sui sistemi iper-convergenti in partnership con Nutanix”, ha rimarcato Ligresti.

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Videointervista a Davide Dagri, Dell Italia

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Le prospettive Dell-EMC

In tutte queste aree, oggi Dell ha un set d soluzioni che è completo e, nelle parole di Ligresti, “second to none”, per mettere i clienti sempre più in grado di cogliere tutte le opportunità di mercato. Guardando al futuro, anche quello abbastanza immediato, non poteva mancare un accenno alla grande operazione Dell-EMC. La fusione monstre da 67 miliardi di dollari è come noto ancora in corso, e fino al 12 dicembre può esserci il rischio di un’offerta migliore, anche se l’ipotesi è ritenuta altamente improbabile. Inoltre, sono necessarie le autorizzazioni da parte delle autorità antitrust. Ma dall’operazione nascerà una compagine “con un fatturato superiore agli 85 miliardi di dollari, formata da due società assolutamente complementari, che ci metterà al primo posto del settore sotto la guida di un leader come Michael Dell e con una strategia chiarissima. Questo fa ancora di più la differenza in un periodo in cui i nostri concorrenti stanno ridiscutendo le loro strategie e pongono importanti punti interrogativi ai loro clienti”, ha concluso Filippo Ligresti.