2 mila fortunati possessori di iOS hanno potuto cominciare a testare l’assistente vocale di Microsoft prima del lancio globale nel 2016
Deve essere un’esperienza curioso prima che funzionale quella di fare domande ad una voce sviluppata da Microsoft utilizzando un iPhone. Certo, la competizione nel mondo della tecnologia non è più quella di una volta e anche le grandi aziende hanno capito che per sopravvivere bisogna sapersi reinventare. Lo ha capito certamente Microsoft che dall’arrivo di Satya Nadella ha avviato un percorso di globalizzazione a 360 gradi, portando i suoi prodotti software sia su iOS che Android, e cercando di coinvolgere il più possibile la community di sviluppatori indipendenti. L’ultima novità riguarda l’avvento di Cortana, l’assistente personale di Windows Phone e Windows 10, su iPhone e iPad, seppur in maniera ridotta.
Primi test
Ad oggi 2 mila utenti hanno avuto la possibilità di entrare a far parte del programma di beta testing di Cortana su iOS, largamente annunciato il mese scorso ma avviato solo negli ultimi giorni. Si tratta di una fase davvero primordiale del progetto cross.platform che dovrebbe portare, nel 2016, ad un lancio globale di Cortana su iPhone e iPad. Oltre alle funzionalità dell’assistente che si basa sul machine learning, sarà curioso capire in che modo la soluzione di Redmond si integrerà all’interno del sistema operativo di Apple. Sappiamo infatti quanto da Cupertino siano gelosi per il proprio ecosistema, tanto che Google Now è diventato, su iOS, solo un surrogato di ciò che è davvero su Android. Risposte che forse potremo avere tra qualche giorno quando i primi utenti decideranno di postare, qualora li sia concesso, i feedback sul prodotto; un aiuto non solo per chi sviluppa ma anche per chi dovrà utilizzare Cortana in futuro.
