Il 20 dicembre del 1990 lo scienziato inglese Tim Berners-Lee pubblicava il primo website della storia
Un compleanno da ricordare. E’ caduta ieri la 25esima candelina di quello che è considerato come il primo sito web della storia, pubblicato da Tim Berners-Lee il 20 dicembre del 1990. Il progetto era conservato su un computer NeXT presso il CERN di Ginevra, dove lo scienziato britannico diede il via a ciò che è oggi il world wide web. Come ha ricordato lo stesso Cern su Twitter, la pagina “info.cern.ch” è andata online sul server conservato tutt’ora nei laboratori svizzeri che, nel 2013, hanno deciso di ripristinare l’indirizzo originale del progetto del papà di internet.
La storia
Dopo aver inventato il www nel 1989 come modalità per le istituzioni di condividere informazioni con soggetti in giro per il mondo, Berners-Lee lanciò il primo sito web per spiegare come impostare un server e accedere ai contenuti condivisi dagli altri. Da allora internet ha vissuto un’evoluzione senza sosta: dalle app ai servizi sul cloud. Per qualcuno siamo già ai limiti della sua capienza ma i nuovi sviluppi della connettività everywhere and everytime, spostano sempre più in là i confini del possibile. Lo stesso Berners-Lee è ancora una delle menti che lavora per far sì che il web resti quel luogo libero che aveva pensato oltre 25 anni fa. Non a caso la sua figura è spesso associata a quella dei soggetti che lottano per far valere i diritti (digitali) civili contro gli interessi economici delle multinazionali, ritenute da molti come i nemici peggiori della neutralità della rete.