La Linea U di Uber organizzata a Roma è il primo progetto di trasporto collettivo on demand realizzato in collaborazione con gli utenti
Uber risponde al blocco nazionale della piattaforma Uberpop, che ha scatenato polemiche anche da parte di diverse associazioni, con un nuovo servizio che certamente provocherà reazioni contrastanti. In occasione del Giubileo, la startup di San Francisco ha lanciato a Roma un nuovo progetto alternativo al trasporto pubblico capitolino falcidiato da scioperi, ritardi e mancanza di mezzi. L’innovativa Linea U è il primo esempio italiano di un servizio navetta on demand realizzato su misura dagli utenti.
Linea U si compone di automobili e van che si muoveranno lungo un percorso circolare di 8 tappe stabilite dagli stessi clienti. Questi potranno prenotare il servizio tramite un’apposita sezione dell’app di Uber e avranno la possibilità di usufruire di una o più fermate pagando una tariffa unica. Il servizio durerà dal 10 al 24 dicembre prossimo. Per votare le fermate ritenute più utili c’è invece tempo fino al 9 dicembre sul sito ufficiale dell’iniziativa.
“Oggi stiamo coinvolgendo Roma in un esperimento di mobilità partecipativa, in tantissimi stanno votando sul sito www.linea-u.it condividendo con noi il loro sogno: 8 fermate per trasformare Roma in una città veramente accessibile”, ha dichiarato il nuovo country manager di Uber, Carlo Tursi. Il numero uno italiano dell’app ha confermato a Vanity Faire che il progetto potrebbe essere riproposto ma che l’obiettivo principale è “provare a raccontare i nostri concetti chiave, dalla mobilità intelligente a basso costo al disperato bisogno di trasporti efficienti nelle città italiane”.
