Windows festeggia i suoi primi 30 anni. Fra successi come XP e flop come Vista si è arrivati alla versione 10 che unisce mobile e desktop
Microsoft festeggia oggi i primi 30 anni di Windows. La prima versione del suo sistema operativo fu lanciata il 20 novembre del 1985 e si presentava come un’estensione di MS-DOS. L’apprezzamento della critica arrivò solo con Windows 2.0, che venne incluso come “motore grafico” dei software del pacchetto Microsoft Office comprendente Word ed Excel. In queste 3 decadi ci sono state 12 versioni di Windows e il suo logo è cambiato per ben 6 volte. Nonostante alcuni insuccessi come Millenium, Vista e Windows 8, il sistema operativo di Redmond rimane uno dei più utilizzati al mondo.
La versione più apprezzata fu certamente Windows 95, che non fu sostituito per 3 anni. Il successo vero e proprio arrivò però con Windows XP, che è stato utilizzato sui PC di tutto il mondo per ben 6 anni ed è ancora piuttosto diffuso ai giorni nostri. Windows Vista si dimostrò invece un flop ma Microsoft poté riconquistare la fiducia degli utenti con Windows 7. La versione successiva, la numero 8, si dimostrò troppo sperimentale. L’avvento degli smartphone aveva fatto credere all’azienda di Redmond che si potesse eliminare la distanza fra mobile e desktop senza reinventare la piattaforma e la scomparsa del tasto Start fu un vero e proprio sacrilegio per gli utenti. Microsoft ha quindi cambiato radicalmente l’approccio e con Windows 10 è arrivato il primo sistema operativo utilizzabile a prescindere dalla tipologia di schermo (smartphone, tablet, PC). Attualmente l’11,26% delle aziende lo utilizza a 10 settimane dal lancio ed è installato su oltre 110 milioni di dispositivi in tutto il mondo. Microsoft ha assicurato che l’OS riceverà aggiornamenti regolari anche su mobile ma per quanto riguarda il tanto atteso emulatore per app Android è invece molto probabile che non vedrà mai la luce.