Talentia: per gestire al meglio le performance aziendali

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L’azienda multinazionale, nata nel 2013 in Francia, è oggi una realtà consolidata e in crescita, attiva nel settore del Cpm/gestione delle risorse finanziarie e Hcm/gestione delle risorse umane

Un’azienda giovane ma che è partita subito bene e sta facendo le scelte giuste, come dimostrano i risultati ottenuti sul mercato: crescita a doppia cifra degli utili negli ultimi anni, rapida espansione sui mercati internazionali e anche in Italia, dove clienti e partner stanno crescendo. Stiamo parlando di Talentia Software, nata nel 2013 dall’esperienza di società di successo, come Lefebvre Software, e con un’importante know-how nei settori Bpm (Business performance management) e Hcm (Human capital management). In Italia, è proprio nel 2013 che Talentia acquisisce un’azienda esperta nelle soluzioni Hcm per aziende medio-grandi: Cezanne Software di Bari. «Attualmente, Talentia ha un parco di 3.700 clienti a livello mondiale – precisa Marco Bossi, managing director di Talentia Software Italia -, di cui oltre 500 in Italia, mentre sono circa 70 i dipendenti che operano nel nostro Paese, tra le due sedi di Bari e Milano». In particolare Bari, sede ereditata appunto da Cezanne, ha portato in dote a Talentia l’organizzazione di ricerca e sviluppo. «Che si è andata ad unire a quelle già attive in Europa: da Parigi a Marsiglia, per un investimento complessivo che raggiunge il 15% del fatturato», aggiunge Bossi.  La ricerca (e sviluppo) nei vari centri è dedicata ad aree specifiche d’intervento di Talentia: per esempio, Parigi si focalizza sul Cpm, mentre, per ovvi motivi, a Bari è l’Hcm il focus principale.

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Da poco, Talentia ha aperto una nuova area di business: il Cloud Computing. «Oggi le soluzioni che hanno maggiore successo nel cloud sono quelle nell’area Hcm: in Italia i clienti che hanno scelto il cloud-SaaS (Software-as-a-Service) sono circa 100. Talentia comunque lascia i clienti liberi fino all’ultimo di decidere qual è la soluzione migliore per loro: Cloud oppure on-premises, cioè l’acquisto di licenze».

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Una nuova politica per i partner

Naturalmente, per garantirsi un’espansione interessante in tutt’Europa e anche nel resto del mondo, occorre una politica ben definita di gestione delle partnership. «Oggi Talentia ha una politica nuova, che coinvolge distributori e system integrator», continua Bossi. La scelta viene fatta in base alle competenze e agli interessi principali dei partner: i distributori sono soggetti che hanno già una loro offerta, che completano con quella di Talentia. Gli integratori, d’altra parte, sono dotati di capacità progettuale e quindi sviluppano soluzioni su misura per i clienti. A questi si aggiunge la vendita diretta effettuata da Talentia in tutte le nazioni in cui è presente, con una percentuale che oggi vede circa il 55% del fatturato sviluppato direttamente e il restante 45% tramite partner, che in Italia sono principalmente Gruppo Formula e Adp. « I nostri piani di sviluppo in Italia prevedono il consolidamento dei partner – conclude Bossi -, che per noi devono essere pochi ma selezionati, e nuove assunzioni interne».