La community di chi ama essere fashion e trendy
Shoozy è un’applicazione mobile pensata esclusivamente per chi ama gli accessori preferiti dalle donne: scarpe e borse, quindi è principalmente per le donne, ma anche per quegli uomini (molti) che non vogliono più rinunciare alla loro razione giornaliera di lusso e vanità.
L’app consente, a chi la possiede, di vedere in tempo reale i prodotti del proprio negozio fisico preferito, e permette due veloci e vantaggiose soluzioni di acquisto.
Abbiamo intervistato il giovanissimo Ceo e co-fondatore, Umberto Canessa.
Qual è la storia di Shoozy?
L’idea Shoozy nasce nel 2011 e diventa startup nel 2013 ricevendo il primo finanziamento di 20.000 euro da due investitori inglesi. A me si è aggiunto Christian Salvaneschi co-founder e CTO. La prima release dell’app era incentrata sulla funzione di social network per tutte quelle persone che amano le scarpe e gli accessori, il primo lancio andò bene e riuscimmo persino ad essere tra le Best new app sull’AppStore, ma con quel modello non eravamo in grado di generare revenues quindi avendo comunque validato l’assumption “agli utenti piace sapere cosa i negozi di moda intorno a loro hanno” successivamente abbiamo implementato l’affiliazioni con grandi portali di e-commerce. Abbiamo però notato come la cosa non piacesse agli utenti e quindi siamo tornati a focalizzarci sui negozianti abilitando la funzione di vendita dei prodotti, ma mancava un pezzo per completare il link tra online ed offline da li è venuta quindi l’integrazione con la tecnologia iBeacon.
In poche parole la storia di Shoozy è una storia di pivot e lezioni imparate, ma che ad oggi ci hanno permesso di creare la soluzione adatta. Voglio comunque fare un menzione speciale anche al resto del team, finalmente completo in tutte le figure professionali, ed ai nostri Advisor : Eric Chambers & Nimrod May.
Quali sono le caratteristiche principali dell’applicazione?
L’app consente, a chi la possiede, di vedere in tempo reale i prodotti del proprio negozio fisico preferito, e permette due veloci e vantaggiose soluzioni di acquisto: online, a noi ci piace chiamarlo mobline, (direttamente da mobile), con consegna a casa entro poche ore oppure con ritiro in negozio (per un ultimo check dell’acquisto, con i prodotti di moda non si sa mai); in negozio, bypassando la fila per la cassa, e pagando con un touch direttamente dal proprio dispositivo mobile e anche qui è possibile decidere di farselo spedire oppure ritirarlo direttamente. Questa seconda soluzione è senz’altro la più intrigante! E può davvero far impazzire le fashion victims, perché quando si entra fisicamente in un negozio e quando si acquista con Shoozy, si accumulano punti, che vengono convertiti in coupon-sconto da spendere in un qualsiasi negozio affiliato Shoozy. Per quel che riguarda i negozianti, il piatto è ricco e succulento, in primis per quelli che non hanno ancora un canale di vendita su Internet, e quindi non hanno visibilità sul web, potranno ampliare la propria clientela, restare in contatto costante con i propri clienti informandoli sulle ultime novità e conoscere i gusti di ognuno di loro. Shoozy,inoltre, ci sentiamo di aggiungere e di sottolineare, non è semplicemente un nuova applicazione mobile, è un modo diverso di pensare e di vivere lo shopping.
Quanto vale il mercato (Italia ed Estero)?
Abbiamo analizzato il mercato dei negozi fisici italiani e questi sono i dati: 150K i negozi d’abbigliamento in Italia con €10.58B Fatturato anno 2013 a cui si aggiunge il mercato e-commerce di moda con €2.1B nel 2015. Il dato importante per Shoozy è che il 33% degli acquisti e-commerce in Italia avviene tramite smartphone e le previsioni indicano che i dispositivi mobile saranno sempre più protagonisti. Negli USA invece abbiamo $178B di fatturato per i negozi di abbigliamento e $60B per gli accessori.
Quali è lo stato dell’arte oggi e quali i passi futuri?
Ad oggi sono già disponibili una versione iOS e una webapp mentre stiamo sviluppando la versione Android che sarà disponibile a breve. L’app vede la presenza di 28 negozi e 3100 utenti con un tasso di crescita settimanale del 12%. Inoltre abbiamo in cantiere un paio di chicche soprattutto per il negoziante. Per quanto riguarda il business abbiamo due partnership importanti che comunicheremo a breve, e sono una bomba!
In questo momento cosa cercate in termini di funding?
Stiamo cercando fondi che ci permettano di ampliare la capillarità dei negozi presenti in Shoozy nei capoluoghi di regione per offrire ai nostri utenti la possibilità di acquistare i loro prodotti nel negozio preferito, completare lo sviluppo Android e procedere con degli aggiornamenti per rendere l’app sempre più fruibile. Sappiamo che l’approccio con il digitale per i negozianti retail è un po’ critico quindi il nostro obiettivo è rendere Shoozy sempre più semplice ed intuitiva. Per fare ciò siamo alla ricerca di un Seed per dare l’idea del taglio.
Umberto, classe 1992, si trasferisce a Roma nel 2011 per iniziare la LUISS in Economics & Business. Dopo 3 mesi inizia ad entrare nel mondo Startup collaborando con EMDEA startup di consulenza per progetti innovativi, durante quel periodo inizia a lavorare all’idea di Shoozy. Nel 2014 organizza il primo Lean Startup Machine a Roma. Nel 2015 ne diventa il Country Manager con l’obiettivo di far crescere LSM in Italia. Sempre nel 2015 lavora come Mentor nel progetto Innovation Lab del BritishCouncil. Ad oggi oltre a seguire Shoozy, LSM, lavora come consulente all’innovazione per grandi aziende Italiane.