ProtonMail: la posta sicura colpita da un DDoS

Il provider che fornisce un client di posta elettronica crittografata è stato colpito durante il weekend da un DDoS “senza precedenti”

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ProtonMail è conosciuta dai più per porsi come client di posta elettronica sicuro grazie all’adozione di una potente crittografia che protegge i messaggi. Sarà per questo che nel weekend un attacco tramite DDoS ha cercato di violarne i server, mettendo KO l’interno servizio. L’azienda svizzera ha spiegato in un post sul proprio blog ufficiale di essere stata forzata “a pagare 15 bitcoin, l’equivalente di 6 mila dollari, agli hacker per convincerli a fermare l’attacco”. Tuttavia dopo il pagamento del pedaggio l’onda non si è fermata, dando vita ad un DDoS “dalle dimensioni senza precedenti”, come ha sentenziato la stessa compagnia.

La storia

“ProtonMail è sotto il fuoco incrociato di due gruppi separati, con il secondo che sembra mostrare capacità comuni a quelle di attori sponsorizzati da stati e governi – si legge online – proprio questo pare non farsi scrupoli nel recare danni collaterali evidenti, pur di arrivare a noi”. Stando a quanto detto dai tecnici, le dimensioni dell’hackeraggio avrebbero richiesto ingenti somme per mettere in azione una procedura che ha causato il blackout del sito. “Abbiamo bisogno di adottare un sistema di protezione maggiore – concludono dalla Svizzera – che graverà sulle nostre finanze ed è per questo che stiamo cercando donazioni per ProtonMail Defence Fund”.

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