L’assistente vocale Google Now è ora in grado di rispondere a domande piuttosto articolate e che comprendono argomenti diversi
Google continua lo sviluppo di tecnologie sempre più efficienti nel campo delle ricerche online. Il suo assistente vocale Google Now, che in futuro potrebbe essere disponibile anche senza connessione ad Internet come avviene oggi per Google Maps, ora è in grado di rispondere a domande complesse e molto articolate. Il software ha infatti la capacità di gestire frasi composte da superlativi, riferimenti temporali molto specifici e contenti argomenti diversi.
Ad esempio, Google Now ha saputo rispondere correttamente alla domanda “Chi era il presidente degli Stati Uniti quando gli Angels vinsero le World Series?”. L’assistente vocale ha suddiviso la frase per argomenti (lista dei presidenti degli USA, nazione, squadre di baseball e vincitori del campionato) e incrociando i dati raccolti nei suoi database ha dato la risposta giusta, “George W. Bush”. Tutto questo, come ha spiegato il product manager di Google Satyajeet Salgar, è stato possibile grazie allo sviluppo della tecnologia Knowledge Graph, che cerca di prevedere le intenzioni dell’utente al di là del significato delle singole parole. A volte Google Now può comunque sbagliare. Ad esempio ha avuto difficoltà a riconoscere la differenza fra essere madre e interpretare quel ruolo in un film. Alla domanda “Chi era la madre di Dakota Johnson in 50 sfumature di grigio?” il software ha risposto “Melanie Griffith” che è la vera madre dell’attrice.