Le scorte della Consumer Edition degli occhialini di realtà virtuale sono già terminate negli USA. Nessuna notizia per l’Italia
I Gear VR di Samsung sono un oggetto curioso. Presentato all’IFA di Berlino del 2014, sono stati lanciati ufficialmente solo qualche mese dopo, senza grossi proclami. Perdersi tra le versioni prodotte è semplice: il nome è sempre lo stesso, così come le caratteristiche. Ciò che cambia è la compatibilità dei visori con i diversi smartphone da inserire all’interno e che fanno da “motore” dell’esperienza virtuale. I più recenti supportano gli ultimi smartphone dell’azienda coreana: Galaxy Note 5, Galaxy S6 Edge Plus, Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge. Il problema è che negli Stati Uniti, dove è stata annunciata la prima disponibilità, i Gear VR sono già sold-out, anche grazie ad un prezzo più che accessibile di 99 dollari.
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Il nuovo spot
Seppur non vi siano ancora notizie per un arrivo in Italia, Samsung punta molto sul device. Proprio nelle ultime ore il costruttore ha lanciato uno spot pubblicitario in cui si tessono le lodi della porta accessibile a tutti verso il mondo del VR. “La realtà virtuale è appena divenuta reale – si legge nella descrizione del filmato su YouTube – in collaborazione con Oculus, i Gear VR vi mettono al centro dell’azione. Dai giochi ai film fino agli show preferiti, Gear VR è ciò che restituisce un’esperienza totalmente immersiva”. A differenza di altre soluzioni, come ad esempio gli HTC Vive, i Gear VR sono il perfetto connubio tra qualità e flessibilità, visto che a patto di possedere un telefonino supportato, si possono portare in giro e utilizzare praticamente dovunque, senza dover stare agganciati ad un cavetto che collega il visore al computer.
