Lenovo, l’iperconvergenza targata Nutanix

gianluca degliesposti_lenovo

Con uno storico accordo, nascono nuovi sistemi convergenti: server, storage e virtualizzazione con il software Nutanix e l’hardware System x di Lenovo

Si consolida il rapporto tra Lenovo e Nutanix. Le due società, che già avevano in essere un accordo di rivendita, ora svilupperanno congiuntamente una nuova famiglia di appliance Lenovo iperconvergenti, basate sul software Nutanix. La convergenza di server, storage e servizi di virtualizzazione in sistemi integrati presenta numerosi vantaggi in quanto semplifica la gestione dei data center e permette risparmi significativi nei costi generali. Da qui l’interesse delle aziende per il mondo “hyperconverged”, che nel 2015, secondo IDC, rappresenta un mercato di oltre 800 milioni di dollari a livello mondiale, con una crescita del +115% rispetto all’anno precedente, e si prevede che raggiunga quasi i 4 miliardi di dollari da qui al 2019, con un tasso annuo composto di crescita vicino al +60% (IDC Worldwide Hyperconverged Systems 2015–2019 Forecast, aprile 2015).

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Massima flessibilità

È a questo mercato che le due aziende offriranno una nuova famiglia di appliance iperconvergenti costituite dalla combinazione dei sistemi enterprise di Lenovo e dal software Nutanix: queste soluzioni, che comprendono anche molte delle più recenti tecnologie di Intel, permetteranno di gestire con maggiore efficienza e scalabilità ogni genere di carico di lavoro, come applicazioni enterprise, database, desktop virtualizzati e big data analytics. «Con le nuove appliance ci rivolgiamo in particolare al settore dalle medie e grandi aziende, che vogliono avere la massima flessibilità in casa, ma con infrastrutture elastiche simili a quelle offerte dai fornitori di cloud pubblico», spiega a Data Manager Gianluca Degliesposti, Executive Director, EBG (Enterprise Business Group) di Lenovo EMEA. Non solo: «Ci rivolgiamo anche alla pubblica amministrazione, che sta cominciando a comprendere i vantaggi della flessibilità e della migliore allocazione delle risorse IT», prosegue Degliesposti.

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Alla conquista del mercato

Per Lenovo, quello dei sistemi iperconvergenti si tratta di un mercato praticamente di conquista, in quanto, come sottolinea Degliesposti, «in questo particolare ambito non abbiamo alcun tipo di investimento in prodotti legacy da proteggere e possiamo quindi permetterci una strategia di mercato aperta e aggressiva, forti del nostro hardware della famiglia System x, che per il terzo anno consecutivo si è piazzato al primo posto nella classifica per l’affidabilità dei server industry-standard, e del software Nutanix, che da sempre ha l’iperconvergenza nel proprio Dna». Per quest’ultima, l’accordo con Lenovo consente di rafforzare ulteriormente la propria presenza sul mercato, oltre a rappresentare un ingresso dalla porta principale per il mercato cinese, sempre più strategico.

Disponibilità a livello mondiale

Lenovo e Nutanix prevedono di illustrare nel dettaglio le nuove soluzioni nel corso di un evento dedicato ai Data Center che si terrà a Las Vegas ai primi di dicembre, ma fin da ora Dheeraj Pandey, fondatore e CEO di Nutanix, ha tenuto a sottolineare che la partnership con Lenovo rappresenta «un’importante pietra miliare nel nostro percorso verso l’offerta di un’infrastruttura invisibile alle aziende di ogni dimensione». Infine, una nota ufficiale fa sapere che «la soluzione congiunta Lenovo-Nutanix verrà commercializzata a livello mondiale anche tramite i partner di canale di Lenovo, oltre che dal team commerciale allargato del settore enterprise. Inoltre, Lenovo e Nutanix intendono effettuare sostanziali investimenti nell’ingegnerizzazione e nello sviluppo della piattaforma».