Innovazione e nuove tecnologie: la proposta di Infor tra presente e futuro

“Innovazione e nuove tecnologie”. Attorno a questo tema è ruotato l’incontro organizzato da Infor in collaborazione con IBM per fare il punto delle soluzioni proposte in ambito IT e lanciare uno sguardo al futuro della tecnologia…

L’incontro è stato introdotto da Enza Fumarola, Vice president, Sales Emea Southern Region, che ha ricordato come Infor e IBM collaborino sulla parte dell’infrastruttura  e delle implementazioni, fornendo servizi di enablement e ottimizzazione e garantendo i più alti standard a livello di implementazione, con soluzioni tecnologiche congiunte e un ecosistema globale di partner. “IBM e Infor lavorano insieme per offrire valore ai clienti. Si tratta di un’alleanza consolidata e che si rafforza nel tempo”, ha sottolineato Fumarola. Fabio Della Lena, principal solutions designer Infor, ha parlato dei cambiamenti radicali di questa era dell’informazione, dove la conoscenza viene prodotto a ritmi mai visti prima e le potenzialità della tecnologia aumentano in maniera esponenziale. I tre pilastri della strategia Infor sono la user experience, l’architettura delle soluzioni e la verticalizzazione con suite dedicate ai vari settori industriali. “Infor Ming.le è la piattaforma per la social collaboration e gli analytics, mentre Infor Ion – Intelligent Open Network – connette il ‘dietro le quinte’ della soluzione, integrando Infor con le soluzioni software di terze parti”, ha spiegato il manager. La sfida di oggi è “digitalizzare e controllare i processi aziendali, soprattutto i dati non strutturati che compongono l’universo dei Big Data da cui si possono estrarre informazioni preziose per il business. Gli analytics, la BI e la disponibilità dei dati su mobile device sono a loro volta fattori indispensabili di successo”.

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Maurizio Rizzi, storage platform leader di IBM, è invece intervenuto sul valore dei dati e la loro consistenza nel tempo per il business aziendale, sottolineando concetti come il vantaggio competitivo che “dipende dall’efficienza” e la scalabilità per gestire moli di dati in costante crescita. “Mentre i dati transazionali tendono a perdere valore nel tempo, le informazioni che derivano da cloud, analytics, mobile e social hanno un valore più duraturo. La sfida che la parte storage di IBM sta affrontando è quella di offrire un approccio integrato tra i workload tradizionali e i nuovi dati”. La “rivoluzione” dello storage IBM è rappresentata dalla famiglia IBM Spectrum e dalle nuove tecnologie Flape – unione di Flash e Tape, che cioè uniscono i vantaggi del rapporto costo/velocità e costo per quantità di dati memorizzati. “Solo i software permettono all’azienda di essere agile e dinamica nella gestione dei carichi di lavoro, attraverso il paradigma del software-defined storage. Le soluzioni IBM uniscono l’iperconvergenza delle macchine con la virtualizzazione e lo storage avanzato”, ha concluso Rizzi.

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Maurizio Vassena, CEO di Brainware, system integrator e partner di Infor, ha invece spiegato “Come far evolvere il sistema di governo e controllo” lavorando in un contesto di crescente pressione competitiva, generale scarsità di risorse finanziarie, tempi decisionali ridotti e investimenti compressi. “Serve un’estensione del tradizionale ERP operazionale, che analizza ciò che sta accadendo ora, a un ERP previsionale, che indica invece cosa potrebbe accadere in futuro se si verificassero determinate condizioni”. Infor Dynamic Enterprise Performance Management è una piattaforma “completa e integrata” per la compliance, il budgeting, il planning e i KPI. “Le soluzioni che proponiamo offrono un’unica piattaforma di planning e analisi delle performance, ma anche di analisi what-if, e sono ideali per tutta una serie di attività, dalla pianificazione delle promozioni al collaborative forecast, dall’analisi delle performance alla pianificazione finanziaria”.

Due chiacchiere a margine del convegno…

Enza Fumarola sottolinea che “Oggi ci siamo concentrati sul tema della gestione della quantità di dati che dobbiamo governare, uno degli elementi sui quali Infor da tempo sta lavorando e che si legava al tema del social con la nostra soluzione Ming.le. Ora ci stiamo muovendo verso soluzioni sempre più in grado di gestire dati destrutturati per estrarre da essi valore aggiunto. L’altra direzione sulla quale ci siamo mossi è l’indipendenza dalle piattaforme, con l’aggiunta al paradigma del cloud delle verticalizzazioni specifiche per ciascuna industry, attraverso soluzioni native o anche ibride”.

Fabio Della Lena spiega che “Gli elementi caratterizzanti della nostra proposition sono l’apertura, nel senso che ci siamo dotati di una piattaforma che maschera la complessità applicativa delle aziende. Per gestire questa complessità serve una piattaforma ad hoc che faccia parlare i moduli tra loro, e d’altra parte occorre una user experience che offra un digital workplace unico che gestisca sia i dati strutturati che quelli non strutturati. Essenziale nella nostra offerta è poi la presenza di pacchetti applicativi specializzati per settore industriale, disponibili interamente nel cloud. Abbiamo in sostanza sostituito ai tradizionali ERP e CRM i vari vertical, dal Food&Beverage al Fashion al Manufacturing”.

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