Zuckerberg taglia corto: presto arriverà una funzione che avvisa i genitori quando pubblicano foto di minori
Non sono bastati i proclami semi-ufficiosi, non le avvisaglie delle aziende esperte in sicurezza informatica e nemmeno quelle delle prime vittime del foto-ricatto su Facebook. Ora il social network tira dritto per aumentare la consapevolezza delle persone che pubblicano in rete foto dei propri figli o comunque di bambini e minori. Sono oltre 2 miliardi le fotografia caricate ogni giorno su Facebook, con la possibilità che molte di loro contengano i piccoli. Stando ad un nuovo report di Evening Standard, Facebook starebbe pianificando il lancio di una nuova funzione capace di avvisare gli utenti che pubblicano le immagini sulle possibili conseguenze derivate da un’azione del genere.
Assistente intelligente
Il vice presidente degli ingegneri di Facebook, Jay Parikh, ha parlato di un simile panorama ad un evento in Inghilterra: “Mettiamo il caso che scatti una foto a mio figlio, nel parco, e lo smartphone sia impostato per caricarla automaticamente online. Potrebbe esservi un sistema che dica – Hey, aspetta un minuti, questa è una foto che contiene bambini, di solito la fai vedere solo ad un gruppo ristretto di persone, sei sicuro di volerlo fare?“. Non è ben chiaro se una possibilità del genere, integrata nell’app, possa arrivare già da quest’anno oppure in un futuro non ben definito. Di certo sarebbe utile. Non sono più rari quei casi in cui social-criminali ottengono foto di minori pubblicate sulla rete social per poi ricattare i genitori, ignari del pericolo che può derivare da un solo click in più.