CAME gestisce la Business Intelligence con Cisco UCS per SAP HANA

Came S.p.A. è tra i leader riconosciuti in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation e si presenta come interlocutore globale nel controllo della casa e nel mondo dell’urbanistica e dell’alta sicurezza al quale offre soluzioni integrate per la regolamentazione e il monitoraggio dei flussi e degli accessi.

Il gruppo, rappresentato dal marchio Came Safety&Comfort, progetta, produce e commercializza con i marchi Came, Bpt, Domino LED e GO Italia soluzioni di automazione per ingressi, sistemi domotici e di sicurezza antintrusione, videocitofonia, termoregolazione e illuminazione a LED, e porte sezionali e a scorrimento per ambienti residenziali e industriali. L’azienda conta circa 1.370 collaboratori e nel 2014 ha registrato un fatturato di 230 milioni di euro. Came è un’azienda certificata “100% Qualità Originale Italiana” dall’Istituto Tutela Prodotti Italiani (ITPI) e, grazie alle soluzioni innovative per il controllo accessi, è stata scelta come partner tecnologico da Expo Milano 2015.

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“Il nostro dipartimento IT è fondamentalmente strategico e cruciale per il Gruppo CAME in quanto si occupa della gestione e manutenzione delle infrastrutture e dell’ERP di tutte le sedi dislocate nel mondo, le quali  fino a cinque anni fa erano tutte ‘isole indipendenti’ scollegate tra loro e i cui dati ad esempio, necessari per effettuare il consolidato, arrivavano con numerosi mesi di ritardo”, commenta Massimiliano Tesser, CIO di CAME Group. “La necessità specifica che ha portato poi all’adozione di SAP HANA era quella di trovare una soluzione che permettesse di ottenere report analitici immediati e che consentisse un controllo totale sulla pianificazione e sui flussi del magazzino in tempo reale, superando i lunghi tempi di attesa. Si è colta l’occasione inoltre” continua Tesser, “di implementare su HANA anche un progetto di bilancio consolidato di Gruppo basato su BPC (Business Planning&Consolidation) e di OPC (OLE for Process Control) partito qualche mese fa e tuttora in corso.”

L’esigenza tecnologica complessiva di Came parte già nel 2010 con un progetto a 360° che ha l’obiettivo di accentrare e consolidare i servizi IT delle oltre 50 sedi distribuite in tutto il mondo e che inizia con l’installazione di un sistema di unified communication & collaboration volto ad aumentare la connettività e a diminuire i viaggi all’interno delle sedi, continua con l’implementazione del sistema ERP di SAP in tutti i paesi e si concretizza con l’installazione di due data center in Italia (una terza è ancora in corso) in grado di erogare e unificare tutti i servizi IT. La continua crescita del Gruppo, grazie anche alle numerose acquisizioni effettuate negli ultimi anni, ha fatto emergere una gestione frammentata e complessa dell’enorme mole di dati e di informazioni che rallentavano i processi e che ha portato la società a intraprendere un percorso tecnologico che rispondesse pienamente alle sempre più stringenti esigenze del business.

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L’infrastruttura IT di CAME comprende due data center consolidati e un data center in corso di implementazione situati in Italia,  circa 300 server virtuali in ambiente VmWare con sistemi operativi vari e viene utilizzata da circa 1.500 utenti sparsi in 50 filiali nel mondo.

Partner tecnologico di CAME dal 2010 nell’ampio progetto di unificazione dei servizi IT,  NGS ha fornito e implementato il sistema di in-memory computing SAP HANA basato su server C460 M4 della linea Cisco UCS), gestendone la trattativa, la logistica e l’installazione. NGS è tra le prime in Italia a vendere SAP HANA come ‘Tier 2’ e per questa richiesta specifica del suo cliente si è valsa della collaborazione di Avnet Technology Solutions,  primo distributore in Europa ad acquisire la certificazione BTO (Build to Order), in grado di evadere in tempi ridottissimi i server Unified Computing System di Cisco che supportano la piattaforma software SAP HANA, compresi i relativi servizi a valore. Avnet infatti offre ai rivenditori il servizio di pre-assemblaggio e la possibilità di tenere a magazzino le singole parti che compongono la soluzione  le quali, insieme alle attività di testing prima dell’evasione, costituiscono un enorme vantaggio offerto al rivenditore che vuole portare sul mercato queste soluzioni in tempi rapidi e in modo efficiente.

“Quando si ha una situazione multinazionale come quella di CAME, la gestione della business analysis è estremamente complessa” spiega Luca Bismondo, CEO di NGS. “Tutto ciò che serve per accelerare la creazione del bilancio e definire gli scenari di business intelligence diventa più difficile perchè il volume delle informazioni è enorme e deriva da più sedi dislocate in paesi che hanno modalità e fiscalità diverse. Per gestire quindi un mix di dati così disomogenei” continua Bismondo, “ci vuole estrema potenza di calcolo come quella offerta dal super server UCS di Cisco, certificato da SAP, che con un unico sistema convergente e in perfetta sinergia con HANA permette al cliente l’elaborazone dei big data con estrema velocità e scalabilità.”

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La soluzione: CISCO UCS – SAP HANA APPLIANCE

La soluzione Cisco UCS per SAP HANA consente alle aziende di compiere in pochi secondi analisi di dati e operazioni di data warehousing, ponendo le basi per eseguire in futuro le altre applicazioni aziendali ‘core’ di SAP in SAP HANA. Attraverso una combinazione unica di semplicità gestionale, scalabilità, operatività automatizzata e funzionalità di alto livello per lo storage, la soluzione Cisco risponde perfettamente alle attuali esigenze delle organizzazioni per un maggior controllo e una facilità di gestione delle applicazioni mission-critical. Cisco Unified Computing System è un’infrastruttura innovativa, semplifica il management e la scalabilità delle architetture basati su sistemi x86 e permette una veloce installazione e delivery dei sistemi finiti. La piattaforma UCS ha portato a una concreta innovazione sul mercato, di semplice gestione e con un veloce provisioning, e si colloca in un’ottica cloud e di soluzioni avanzate.

“L’azienda esige un grosso apporto dal nostro dipartimento ICT, perché ci chiede di essere sempre allineati con le tecnologie più aggiornate e di conseguenza siamo sempre impegnati in attività di sperimentazione con le soluzioni più innovative”, dichiara l’Ing. Cristiano Bedin, CTO di CAME Group. “In questo caso, le soluzioni hardware e software di Cisco rispondevamo alle nostre esigenze anche in vista di EXPO di cui siamo uno dei principali partner tecnologici. La nostra divisione” continua Bendin, “segue infatti a 360° in termini di monitoraggio e mantenimento tutta l’infrastruttura interna e anche per EXPO. Forniamo infatti assistenza h24x7 per la parte tecnologica e di computing sul sistema modulare di controllo accessi dei visitatori e del personale agli spazi espositivi, da noi progettato.”

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I Risultati

– Reporting operativo veloce, con una notevole riduzione dei tempi di attesa

– Reporting omogeneo in un’ottica di politica unificata del Gruppo

– Flessibilità di analisi in tempo reale con conseguente miglioramento delle decisioni per il business

– Pianificazione MRP più dettagliata

– Monitoraggio del carico di lavoro più preciso con una derivata accelerazione della produzione.

“L’utilizzo della piattaforma HANA in modalità sidecar è stata scelta in anticipo rispetto alla futura migrazione ERP in S/4HANA”, dichiara Marco De Lellis, Group ERP Manager di CAME Group. “Questo ha permesso al Gruppo CAME di aumentare la knowledge base di nuove tecnologie all’avanguardia rispondendo in modo immediato alle necessità di potenziamento delle performance dei processi aziendali, potendo poi scalare la soluzione nelle future migrazioni.”

“Siamo molto soddisfatti di questo progetto e di tutti i partner coinvolti (Cisco-NGS-Avnet) che ci hanno permesso di soddisfare pienamente l’esigenza del business”, conclude Tesser. “Il tutto si è concretizzato nella riduzione delle tempistiche – di gran lunga superiore alle nostre aspettative -, nella possibilità di avere più report e una pianificazione e un MRP più dettagliati rispetto a quanto ci eravamo preposti all’inizio del progetto stesso.”