A Sicurezza 2015, dal 3 al 5 novembre, D-Link presenta al mercato professionale i nuovi sensori di sicurezza mydlink Home e le soluzioni di videosorveglianza, ancora più performanti e competitive
In un mercato estremamente competitivo come quello della sicurezza, saper cogliere le novità può significare nuove, importanti, opportunità di business.
D-Link ha svolto un’indagine per capire se la videosorveglianza sia ancora percepita come una violazione della privacy oppure se i consumatori abbiano iniziato a comprenderne i benefici. La ricerca ha rivelato il sentimento dei consumatori rispetto alla videosorveglianza installata nei negozi e negli ambienti pubblici, con risultati decisamente incoraggianti per il settore: il 94% dei rispondenti non ritiene che la presenza di videocamere di sorveglianza leda la propria privacy (di cui un 39% si dichiara fiducioso che le immagini vengano trattate nel rispetto della legge) e il 97% crede che le registrazioni di sicurezza siano utili in caso di illeciti, come supporto alla giustizia.
Entrando in un ambiente videosorvegliato il 39% dei consumatori si sente più sicuro, il 56% non viene influenzato dal sistema di sicurezza e solo il 5% si dichiara infastidito dalla presenza di telecamere.
Ma che consapevolezza abbiamo dei sistemi di videosorveglianza nei negozi e uffici che frequentiamo abitualmente? Il 28% non ci fa più caso, il 20 % nota il cartello obbligatorio di avvertimento, solitamente posto all’ingresso, e ben il 51% nota direttamente le telecamere (forse posizionate in bella vista per enfatizzare la funzione di deterrenza).
Analizzando più a fondo le sole risposte di chi identifica il sistema di videosorveglianza emergono dei dati interessanti: seppur il 95% sia conscio dell’utilità delle registrazioni (con un 36% che si dichiara rassicurato e un 55% indifferente), la percentuale di coloro che si sentono infastiditi dalle videocamere sale all’11%, mentre l’8% preferirebbe non essere ripreso; valori che sono praticamente nulli nelle risposte di chi legge il cartello di avvertimento o tra quelli che non notano la presenza del sistema di sicurezza.
“Questa ricerca conferma che i sistemi di videosorveglianza sono ormai completamente accettati, anzi, sono ritenuti utili per la tutela della legalità, come hanno dimostrato i casi di cronaca nel corso degli ultimi anni. Capiamo però che la presenza ingombrante di videocamere possa creare diffidenza da parte del consumatore, ecco perché i modelli più moderni sono dispositivi discreti, dalle funzionalità avanzate e curati nel design, che consentono di sorvegliare ambienti ampi, senza infastidire i clienti, lasciando il compito di deterrenza, e di corretta informazione, ai cartelli previsti dalla legge sulla privacy” ha dichiarato Alessandro Taramelli, Country Manager di D-Link Italia.
A sicurezza 2015 D-Link presenta la gamma Vigilance, cinque nuove videocamere Full HD che possono essere installate in qualsiasi ambiente, anche esterno e a rischio vandalico. I prodotti Vigilance sono pensati appositamente per gli installatori di sicurezza perché sono pratici, scalabili ed economici senza sacrificare le funzionalità, e forniscono i mezzi per rispondere alle esigenze dei consumatori finali, che richiedono qualità, prestazioni e convenienza. In particolare il modello DCS-4602EV della gamma Vigilance, è una videocamera Dome PoE Full HD, ideale per ambienti esterni e ostili.
La videocamera è costruita con un corpo rinforzato in metallo e un cupolotto certificato IK10 (antivandalico) e IP66 (impermeabile), incorpora LED ad infrarossi, WDR e zoom digitale 10x, per fornire immagini nitide anche di notte, con visibilità fino a 20 metri. Grazie alla funzione di riduzione del rumore 3D i video saranno sempre chiari, per permettere una facile identificazione dei volti e ottenere il massimo anche in caso scarsa visibilità o condizioni di contrasto elevato.
La sicurezza per D-Link non vuol dire solo videosorveglianza, ma include anche Smart Home Building Automation, tecnologie sempre più diffuse: secondo le previsioni di IHS Technology la domanda del mercato per queste soluzioni aumenterà significativamente nei prossimi 5 anni. La famiglia di prodotti mydlink™ Home va proprio in questo senso, e si arricchisce di nuovi potenti sensori Wireless per porte e finestre, sensori di movimento, sirene e rilevatori di perdite d’acqua o fumo, che permettono agli installatori elettrici di offrire ai loro Clienti una domotica più economica e non necessariamente esclusiva per l’installatore specializzato in soluzioni Home Automation.
Tra i modelli della linea mydlink Home presentati a Sicurezza ricordiamo:
mydlink Home Battery Motion Sensor (DCH-Z120): Motion Sensor è stato creato per inviare una notifica direttamente sullo smartphone ogni volta che viene rilevato un movimento e può interagire con gli altri prodotti della linea Smart Home per attivare delle regole e reazioni. Motion Sensor è dotato anche di sensore di temperatura e di luminosità e, ad esempio, è possibile accendere una luce o un ventilatore/riscaldamento a seconda della temperatura o luce rilevata nella stanza, attraverso l’app mydlink.
mydlink Home Siren (DCH-Z510) con batteria di backup opzionale: un dispositivo d’allarme audio con 6 diversi toni incorporati. E’ semplice da impostare e gestire attraverso l’app mydlink Home, e può connettersi al Wi-Fi domestico attraverso il Connected Home Hub.
mydlink Home Door & Window Sensor (DCH-Z110): Questo sensore rileva l’apertura di porte e finestre, avvisando con una notifica direttamente su smartphone. Il funzionamento a batteria semplifica l’installazione e la durata della carica può raggiungere i due anni, rendendolo un prodotto molto flessibile.
mydlink Home – Connected Home Hub (DCH-G020): Un hub centrale per controllare e unire tutti i dispositivi mydlink Home, che agisce come un gateway tra la rete Wi-Fi domestica e i dispositivi mydlink Home.