La digitalizzazione del business mette sotto pressione i responsabili IT delle aziende. Un convegno IDC promuove la cultura della rete gestita per accelerare i tempi della trasformazione e ridurre costi e complessità
La trasformazione digitale investe ogni aspetto del business e i responsabili delle infrastrutture aziendali devono saper reagire con prontezza per cogliere appieno la spinta innovativa della tecnologia. La virtualizzazione e il passaggio dalla dipendenza da specifiche piattaforme hardware e software al concetto di servizio gestito è diventata un’arma competitiva formidabile e anche le infrastrutture di rete non sfuggono a questo principio. Esternalizzare l’implementazione e la gestione dei servizi di rete geografica e Lan può imprimere una svolta decisiva in termini di velocità e capacità di stare al passo con l’innovazione, rispetto al tradizionale approccio “in house”. Lo hanno ribadito Alberto Degradi, Senior Manager, Infrastructure Leader di Cisco Italia, e Stefano Mattevi, responsabile Business Segment Marketing Direct Channel di Telecom Italia TIM, introducendo il seminario organizzato da IDC sul tema della Network Services Transformation.
Videointervista ad Alberto Degradi, Senior Manager, Infrastructure Leader di Cisco Italia
Per garantire alla clientela aziendale un portafoglio di servizi di rete gestita d’eccellenza, ha sottolineato Mattevi, Telecom Italia TIM ha predisposto in questi anni un piano di investimento di dieci miliardi di euro, fissando già per il 2017 l’obiettivo di estendere al 75% del mercato professionale e privato la copertura in fibra ottica ultraveloce. «L’esempio di vera e propria smart city realizzata per Expo 2015, ha detto Mattevi, è una dimostrazione del successo di un approccio di “total outsourcing” della connettività fissa, mobile e wifi e di tutti i servizi associati».
Intervenendo subito dopo, Degradi di Cisco Italia ha aggiunto come l’esternalizzazione rappresenti la via d’uscita ideale allo stress infrastrutturale «determinato dal forte aumento del traffico dati e dal moltiplicarsi dei dispositivi utilizzati per accedere ai servizi». Una soluzione che offre alle aziende la possibilità di focalizzarsi sul core business sfuggendo a rallentamenti, ai costi di implementazione, alle complessità della gestione.
Daniela Rao TLC research & consulting director di IDC Italia, ha fornito una serie di dati che dimostrano la forte tendenza all’outsourcing della rete registrata tra le aziende europee. «Il 22% delle aziende europee già utilizza stabilmente servizi di network outsourcing e un ulteriore 40% afferma che nell’arco del prossimo anno prenderà in considerazione l’adozione di servizi di outsourcing delle rete o l’estensione di quelli precedentemente adottati» ha precisato Rao. Cambiano anche le motivazioni che stanno dietro questo tipo di investimenti, che le aziende oggi considerano uno strumento abilitante nei confronti dell’innovazione e della competitività, non più solo come un modo per razionalizzare e dare efficienza alle infrastrutture. «Ancora più forte rispetto alla media europea è la propensione nelle aziende italiane, che vedono ulteriori driver del ricorso a soluzioni di outsourcing della rete nella maggiore disponibilità dei servizi e nella riduzione dei costi operativi. Questo a fronte anche del peso sempre più significativo che le singole Line of business hanno nella decisione di investimento su nuovi progetti, in sinergia con il dipartimento IT».
Videointervista a Stefano Mattevi, responsabile Business Segment Marketing Direct Channel di Telecom Italia TIM
Partecipando alla discussione a più voci che ha concluso l’incontro, Fabrizio Broccolini, Responsabile Engineering & Competence Center di Telecom Italia TIM ha descritto il posizionamento di Telecom Italia TIM come fornitore di servizi end-to-end, IT e Network Transformation a fronte dei principali trend di evoluzione dell’ICT nelle imprese italiane, Luca Sciascera, Responsabile ICT Control Room & CNA Nord di Telecom Italia TIM ha illustrato la funzione del suo team (900 esperti dislocati su tutto il territorio nazionale a supporto di oltre diecimila contratti di gestione di servizi di connettività, fonia, Voip, accesso Ip, sicurezza) nell’esperienza di Expo 2015. Il suo collega Dario Da Ros, product manager per l’offerta dei Network Management Services, ha illustrato il portafoglio di Telecom Italia TIM e i numerosi profili d’offerta, con un focus sui due pilastri di “Sinfonia” e “Concerto”, rispettivamente dedicati al full outsourcing di reti Wan e Lan/W-Lan. In chiusura, Andrea Zani, Regional Sales Manager, Cloud Networking Group di Cisco, ha realizzato una demo live sulle piattaforme cloud per il networking, mettendo in evidenza la loro flessibilità e semplicità nella gestione delle reti aziendali.