La ITC ha stabilito che Samsung non ha violato due brevetti di Nvidia e che il terzo patent presente nella denuncia del produttore statunitense non è valido
Samsung ha ottenuto una piccola vittoria in tribunale nei confronti di Nvidia. L’azienda produttrice di schede madri e processori grafici aveva accusato il colosso coreano di aver violato tre suoi brevetti ma la International Trade Commission (ITC) statunitense ha dato ragione a Samsung, che qualche tempo ha invece subito una grave sconfitta da parte di Apple.
Nel settembre del 2014 Nvidia aveva portato in tribunale Samsung e Qualcomm per la presunta violazione di tre suoi brevetti relativi a vertex processing, multi-threading e shadow mapping. L’azienda coreana aveva quindi risposto con una contro denuncia e Nvidia ha proceduto poi a depositare una nuova accusa presso la corte della Virginia. Oggi il giudice Thomas Pender ha sancito che Samsung non ha violato i due brevetti di Nvidia relativi a vertex processing e multi-threading mentre il terzo patent incriminato è stato dichiarato non valido. L’azienda statunitense ha confermato che chiederà alla ITC di rivedere la sua decisione e proporrà il bando dagli USA dei dispositivi e delle SMART TV di Samsung che utilizzano impropriamente le sue proprietà intellettuali.