Kaspersky Lab partner di ENABLE per contrastare il bullismo

Il bullismo in rete preoccupa circa il 48% dei genitori, che teme che i propri figli possano subire azioni di cyberbullismo, mentre il 22% si dice preoccupato di non poter controllare le attività online dei propri bambini.

Per contrastare questo fenomeno, Kaspersky Lab ha annunciato la partnership con ENABLE (European Network Against Bullying in Learning and Leisure Environments) e il supporto all’evento Hackathon che promuove l’innovazione informatica tra i giovani oltre ad affrontare un problema di livello globale come il bullismo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Hackathon ENABLE è un evento che avrà luogo il 13 ottobre durante la European Coding Week 2015 e riunirà tra le 80 e le 100 persone tra cui: giovani, insegnanti, esperti di diritto dei bambini e anti-bullismo e policy maker. Hackaton ENABLE incoraggia i giovanissimi di età compresa tra 9-17 anni a collaborare in team per progettare un’applicazione o un tool creativo che contribuisca a limitare il bullismo. Come partner del progetto, Kaspersky Lab selezionerà il team di giovani che realizzerà la soluzione tecnologica più innovativa contro il bullismo, premiandolo con un viaggio in Italia, a Maranello, dove avranno l’opportunità di visitare la sede e il museo Ferrari e dove incontreranno un pilota di Formula Uno della Scuderia Ferrari.

Janice Richardson, Senior Advisor presso European Schoolnet, ex coordinatore di Insafe Network e coordinatore di ENABLE dichiara: “Siamo entusiasti di avere Kaspersky Lab come partner. E’ un’azienda che non solo possiede una conoscenza tecnica unica ma è anche in grado di comprendere l’importanza di contrastare il fenomeno mondiale del bullismo e in particolare il cyberbullismo. L’evento sarà dedicato ad entrambe. Hackathon vedrà la partecipazione di sei squadre finaliste e la competizione sarà altissima. Ci aspettiamo di vedere i giovani sviluppare le loro capacità online. Noi li aiuteremo a capire le dinamiche che si nascondono dietro al bullismo sostenendoli durante il lavoro in team e aiutandoli a trovare soluzioni creative in grado di fermarlo.”

Leggi anche:  Proteggere per trasformare. Il CIO campione di cybersecurity

David Emm, Principal Researcher Security, Global Research and Analysis Team di Kaspersky Lab dichiara: “Siamo costantemente impegnati a rendere Internet un luogo più sicuro. Il bullismo e soprattutto il cyberbullismo è un problema molto grave che ha implicazioni sociali ed emozionali. Educare e sostenere i bambini e i loro genitori nella lotta contro le minacce online è la nostra missione e sostenere Hackathon ci offre un’altra occasione per compierla. Kaspersky Lab è anche sponsor ufficiale del racing team di Formula Uno della Scuderia Ferrari e per questo siamo entusiasti di assegnare questo premio alla squadra dei giovani vincitori.”

Kaspersky Lab collabora regolarmente con organizzazioni come European Schoolnet, che lavorano per contrastare il cyberbullismo. Nel marzo 2015 Kaspersky Lab ha riunito un panel di alto livello durante il Mobile World Congress di Barcellona per discutere del tema. Inoltre, lo scorso anno ha donato a Insafe Helpline Fund un euro per ogni Kaspersky Total Security – Multi Device venduto online in Europa durante il mese di dicembre 2014, garantendo una donazione minima per rispondere, nel 2015, a 9 mila chiamate in più di assistenza per problemi online legati a cyberbullismo e abusi.