Jaguar si lancia nel mercato dei veicoli autonomi

Il produttore dedica quasi 15 milioni di euro allo studio delle auto senza pilota attraverso l’Engineering and Physical Scienze Research Council

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Jaguar Land Rover ha deciso di puntare un bel po’ delle proprie risorse allo studio del panorama dei veicoli intelligenti e senza pilota. L’analisi, che potrebbe portare alla costruzione di veicoli ad-hoc o almeno di sistemi dedicati, avverrà grazie al lavoro dell’Engineering and Physical Science Research Council che utilizzerà quasi 15 milioni di euro stanziati dal produttore di auto per il progetto. Di certo il settore automotive non vive un momento semplice, dopo lo scandalo Volkswagen sulle emissioni i principali costruttori sono sull’uscio per capire cosa succederà. Eppure le self-driving car suscitano sempre un grande interesse e sono, al momento, un business differente della costruzione classica di veicoli, incontaminati dunque da quel che succede lì fuori.

Prospettive a lungo termine

Jaguar Land Rover, multinazionale britannica parte del gruppo indiano Tata Motors, affiderà a Wolfgang Epple, direttore di ricerca e innovazione dell’azienda, un ruolo primario nelle operazioni, che secondo esperti potrebbero portare a novità in tempi relativamente brevi. “Per realizzare concretamente il futuro di veicoli pienamente autonomi dobbiamo dare agli altri guidatori, passeggeri e pedoni in strada la maggior sicurezza possibile. Non dovranno temere di camminare in mezzo a veicoli del genere, privi o quasi di un input umano” – ha detto Epple.

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