Il programma di collaborazione punta a stimolare lo sviluppo di SDN e NFV
Italtel annuncia di essere entrata a far parte del programma Intel Network Builders come ulteriore passo nel percorso di ridisegno dei suoi prodotti di rete quali il Session Border Controller (SBC) NetMatch, il Core Suite IMS, il Routing e Policy Server iRPS e la soluzione di WebRTC Embrace.
L’ingresso di Italtel nell’Intel Network Builders insieme al ridisegno dei prodotti di rete, che include l’implementazione di funzioni di rete virtualizzate (VFN) migliora l’offerta di prodotti proprietari e soluzioni di rete di Italtel.
Attraverso la collaborazione con il programma Intel Network Builders, Italtel punta ad accelerare l’innovazione nel Software Defined Networking (SDN) e nella Network Functions Virtualization (NFV). Intel Network Builders è un ecosistema di importanti solution provider che permette l’accesso a un ampio catalogo di soluzioni testate e pronte per l’implementazione in ambienti di produzione. È disegnato per costruire e semplificare una infrastruttura SDN, rafforzare la sicurezza e migliorare l’efficienza nel networking, nel computing e nello storage.
“Siamo molto soddisfatti di essere entrati a far parte di questo programma che ci permetterà di migliorare la nostra offerta di prodotti proprietari e le soluzioni di rete che proponiamo ai clienti”, ha commentato Federico Descalzo, Vice President e Chief Marketing Technology Officer di Italtel. “La collaborazione con l’ecosistema Intel ci offre l’accesso alle migliori tecnologie disponibili. Questa è per noi una grande opportunità per accelerare l’adozione e il deployment di soluzioni NFV e SDN”.
Agli inizi di quest’anno Italtel ha giocato un ruolo attivo nella strategia di Vodafone in ambito SDN e NFV, il cosidetto “Telco over Cloud”, e supportato attivamente l’implementazione di un ampio programma di evoluzione della rete di Vodafone Germania, in partnership con Cisco.
L’utilizzo che Italtel fa delle funzioni di rete virtualizzate (VNF) sia nell’ambito del “control plane” che nell’ambito dello “user plane” permette di ottenere performance equivalenti a quelle delle funzioni non virtualizzate, consentendo alle nuove soluzioni di rete basate su Voice over LTE, VoWiFi o WebRTC, di offrire servizi multimediali con alto throughput, alta affidabilità e sicurezza.
“Un altro obiettivo chiave per noi è mantenere l’agilità e la flessibilità nell’ottimizzazione delle soluzioni NFV/SDN”, ha concluso Descalzo.