Internet e campeggi: qual è lo stato del Wi-Fi? I risultati dell’indagine

Campeggi.com indaga sulla situazione di internet Wi-Fi nei campeggi e nei villaggi italiani, un servizio richiesto dai turisti ma che stenta ancora a decollare, almeno in fatto di qualità

Internet senza fili conquista anche i campeggi e i villaggi italiani, sempre più ricchi di servizi un tempo riservati agli hotel di alto livello. In un panorama dell’en plein air in cui SPA, centri benessere e acquapark non sono poi così rari, è però la presenza del servizio di internet Wi-Fi ad ergersi a simbolo di un turismo che si evolve di pari passo con i tempi e con le esigenze dei clienti. Così, anche la fuga della routine quotidiana si trasforma un’esperienza connessa.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Campeggi.com, portale leader del network turistico KoobCamp, ha voluto indagare sullo stato del Wi-Fi nei campeggi e nei villaggi italiani, con dati sorprendenti per la diffusione capillare del servizio, ma anche per le differenze tra una struttura e l’altra. Dai campeggi che offrono un servizio gratuito di internet senza fili, in piena autonomia o affidandosi a società che sfruttano la leva del marketing, a quelle che optano per infrastrutture outdoor di tipo professionale: le scelte e i relativi investimenti sono molto diversi e spesso finiscono col fare la differenza sul piano della soddisfazione del cliente, le cui aspettative sono molto elevate nell’era della banda larga fissa e mobile. Dall’indagine di Campeggi.com, realizzata a settembre 2015 su un campione di 60 strutture, scopriamo così che tutte dichiarano di offrire il servizio di internet Wi-Fi per i clienti. Ma non tutte allo stesso modo e alle stesse condizioni. In appena il 55% dei casi, infatti, la connettività è presente in tutto il campeggio, mentre per le restanti strutture si tratta di un servizio offerto solo nelle aree comuni. Solitamente, i luoghi scelti per la connettività senza fili sono la reception, il ristorante e la piscina, ma non manca chi offre copertura Wi-Fi anche presso il bar della spiaggia o in giardino.

Leggi anche:  Ericsson amplia la sua offerta: focus su prestazioni, sostenibilità e tecnologia Open RAN

Anche in fatto di costi del servizio internet, la situazione è confusa. Solo il 45% dei campeggi e dei villaggi presi in esame offre il Wi-Fi gratuito, trasformandolo in un’attrattiva per clienti potenziali, mentre per gli altri sono previsti costi variabili: si passa dalle formule con i codici di accesso a 2 euro all’ora per l’utilizzo, a pacchetti che coprono la durata intera o parziale del soggiorno, fino a soluzioni ibride che prevedono la prima ora di navigazione gratuita e, a seguire, a pagamento. C’è poi chi offre il Wi-Fi gratuito solo in determinate sistemazioni, come i bungalow, le case mobili e gli appartamenti, così come non è raro trovare strutture in cui la connettività wireless è gratuita in bassa stagione e a pagamento in alta stagione. Da cosa nascono queste differenze? Si tratta di una situazione che deriva dal ritardo accumulato dalle strutture italiane en plein air, rispetto a quelle straniere e agli hotel in generale, sul fronte dell’offerta internet in modalità Wi-Fi. Solo negli ultimi anni, molti campeggi e villaggi hanno avvertito questa esigenza scegliendo di correre ai ripari, ma non sempre con soluzioni adeguate e spesso controproducenti: inizialmente con le infrastrutture fatte in casa, poco costose ma anche poco efficienti, per poi affidarsi a società esterne ed autonome che registrano i dati dei clienti/turisti per scopi commerciali, offrendo in cambio la connettività.

Per capirci: solo il 13% delle strutture intervistate ha compreso l’importanza di offrire un Wi-Fi gratuito ed efficiente, abbinato a servizi informativi e di marketing di proprietà (durante e dopo la vacanza). A cosa servono questi servizi? Affidiamo questa risposta a un professionista del settore, Alessio Baldi, CEO di IT.Store, società toscana che da anni si occupa dell’installazione di hotspot Wi-Fi all’interno di campeggi e villaggi. “Il portale dell’hotspot Wi-Fi offre la possibilità di veicolare informazioni importanti al cliente, oltre alla navigazione in internet – ci ha piegato Baldi nell’intervista -. Più in dettaglio, campeggi e villaggi possono trasmettere al cliente informazioni sempre aggiornate e utili alla vacanza: menu del ristorante, orari di corsi e attività, offerte dedicate, eventi in zona. Insomma, tutto ciò che può rendere un soggiorno più piacevole per i clienti, con vantaggi per la struttura. Un rapporto reciproco che inizia ma non si esaurisce con la vacanza: la fidelizzazione del cliente avviene, anche grazie all’incentivo di minuti di navigazione gratuita, con il Mi Piace! sulla Pagina Facebook dell’attività e con offerte dedicate per le prenotazioni successive”.

Leggi anche:  La network assurance alla base del digital business: il caso Kirey Group e IP Fabric per Insiel