Huawei e NTT DoCoMo attivano la prima sperimentazione su larga scala del nuovo standard con capacità di download di 3,6Gbps
C’erano tempi in cui il 3G era un sogno per molti. Scaricare file di certe dimensioni con cellulari o chiavette era finalmente possibile senza passare delle ore a guardare la rotellina girare; un po’ come essere con l’Adsl di casa. Poi è arrivato il 4G e quasi non ce ne siamo accorti (di sicuro non se ne sono accorti coloro che vivono in zone ancora non servite) visto che eravamo oramai abituati a certe velocità. Il 5G riuscirà a farci ri-innamorare del web o almeno del download incallito? Probabilmente si; Huawei e NTT DoCoMo ne sono convinti.
Anche in Russia
Le due aziende sono infatti le prime al mondo ad aver attivato su larga scala la connessione 5G in un area del Giappone. La buona notizia è che la rete è stabile e ultra-veloce ma almeno 5 anni lontana da un’adozione globale. “Come primi al mondo ad offrire test del genere siamo contenti per aver raggiunto un traguardo del genere – ha detto NTT DoCoMo – è incoraggiante sapere che siamo già quindi quando l’industria ha pianificato di commercializzare il 5G nel 2020. La prossima fase sarà incrementare l’ampiezza di testing in Giappone”. Per quanto riguarda l’altra parte del mondo, i primi esperimenti dovrebbero giungere in Russia nel 2018, in occasione della Coppa del Mondo, quando le telco nazionale permetteranno ai visitatori di connettersi con la super-banda.