Da Milano a L’Aquila, i 12 progetti vincitori del Premio Smart Communities

Nell’ambito della seconda giornata di Smau durante l’evento dal titolo “Smart Communities e Innovazione Sociale come motore di sviluppo del territorio. Il Premio Smart Communities”, sono stati consegnati i premi ai 12 migliori progetti di sviluppo di città intelligenti; 43 i finalisti in gara

Il Convegno che ha fatto da cornice alla premiazione ha rappresentato un momento di confronto sulla necessità di trovare un nuovo assetto, sostenibile anche dal punto di vista economico, che veda i Comuni protagonisti attivi nell’erogazione di servizi tradizionali ed innovativi ai cittadini e alle piccole e medie imprese, anche in logica Smart City e Smart Communities. L’evento è stato aperto dall’intervento di Mauro Savini di ANCI, che ha dato una panoramica generale di quello che sta accadendo in Italia in tema di innovazione urbana e smart cities. Attraverso i dati dell’Osservatorio Nazionale ANCI Smart City, è emerso come le città condividano attraverso la rete informazioni ed esperienze di innovazione urbana per elaborare analisi, ricerche e modelli replicabili. “Ad oggi si contano 130 città del Nord e Sud Italia che lavorano insieme per una definizione condivisa della Via italiana della smart city” – ha dichiarato. Tra le città italiane attive con più progetti figurano Milano (con oltre 80 progetti), Torino, Genova, Bari, Padova, Cagliari, Ferrara, Terni, Firenze, Tavagnacco, Pordenone, Lecce e Brescia.

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A coordinare la tavola rotonda Federico Pedrocchi di Radio 24 che ha aperto il dibattito su una riflessione sui temi Smart Cities facendo emergere il superamento iniziale di una fase di prototipazione per rivolgersi ad una personalizzazione legata al territorio di appartenenza. Questo l’elemento centrale del confronto a cui hanno partecipato Cristina Tajani, Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Milano e Giuliano Noci, Prorettore del Politecnico di Milano. Per essere efficace il concetto di Smart Cities va declinato in base al territorio e al sistema delle comunità locali. Questo il messaggio chiave dell’evento che vede nei territori e nelle soluzioni digitali in tema di innovazione l’importanza di personalizzare e modulare proposte e progetti circostanziandoli alle esigenze del territorio.

43 i progetti finalisti

ED ECCO I PROGETTI VINCITORI DEL PREMIO SMART COMMUNITIES:

Politecnico di Torino – iXem Labs

Verrua Savoia senza fili con il primo provider no profit

Risorse economiche limitate e infrastrutture inadeguate spesso compromettono l’accessibilità alle nuove tecnologie e incrementano il digital divide. A Verrua Savoia il laboratorio iXem Labs del Politecnico di Torino ha sperimentato una rete wireless a basso costo e ad alte prestazioni che ha permesso ai cittadini di una zona isolata dal punto di vista digitale di connettersi a prezzi contenutissimi e prestazioni molto competitive. Successivamente sono stati i cittadini stessi ad attivarsi per fondare il primo provider no profit. Un percorso virtuoso in continua evoluzione che ha garantito il pieno coinvolgimento della popolazione, la quale ha colto il valore del servizio e si è impegnata nella diffusione della nuova tecnologia anche tra gli anziani e i bambini delle scuole.

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AREU

L’app per le emergenze

AREU è l’Azienda Regionale Emergenza e Urgenza di Regione Lombardia. Ha messo a punto ‘WHERE ARE U?’ un’app gratuita che permette la chiamata di emergenza alla Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 della Lombardia, inviando contemporaneamente le informazioni complete del chiamante e la sua posizione (latitudine, longitudine, altitudine, data, ora, e indirizzo). La registrazione all’app è necessaria per consentire all’operatore del 112, in caso di chiamata, di visualizzare la scheda dati del chiamante. L’app consente anche di pre-impostare un numero di telefono amico e di specificare se il chiamante è direttamente coinvolto nell’emergenza o è testimone.

COMUNE DI BREMBATE

V.I.S.T.A., il dispositivo intelligente al servizio della Polizia Locale

La Polizia Locale di Brembate nel 2015 ha acquisito un innovativo sistema di videosorveglianza mobile che permette agli operatori di effettuare un immediato e completo controllo dei veicoli in circolazione durante il servizio operativo sul territorio. Si chiama V.I.S.T.A. ed è un sistema installato sull’autovettura di servizio, completamente integrato all’interno della barra luminosa posizionata sul tetto. E’ in grado di segnalare immediatamente, nel giro di qualche secondo, se l’auto sia rubata, se possegga la copertura assicurativa scaduta o se non abbia eseguito il rinnovo della revisione.

COMUNE DI GANGI

Gangi valorizza il centro storico, vendendo gli immobili a 1 euro

Attraverso un percorso di riqualificazione del patrimonio architettonico, storico e culturale, di salvaguardia dell’ambiente, di valorizzazione delle risorse agricole e zootecniche, di rilancio e di destagionalizzazione del turismo, il Comune di Gangi rappresenta un modello di sviluppo sostenibile e virtuoso. Il Comune ha deciso di far rinascere il centro storico vendendo gli immobili abbandonati a 1 euro. In questo modo ha riqualificato il borgo ricco di storia e arte per un giro di affari di 7 milioni di euro.

AS RUGBY MILANO

Rugbisti dallo spazio, le tecnologie al servizio della pratica sportiva

Il progetto sviluppato dall’Associazione Sportiva Rugby Milano, che gioca in serie A, si è dotata del sistema intelligente ‘Catapult’ per monitorare prestazioni fisiche e agonistiche di ogni singolo giocatore. Si tratta di un insieme di sensori (GPS, accelerometri, giroscopi, magnetometri) inseriti in una canottiera da indossare sotto la maglia. Questo sistema misura le caratteristiche cinematiche del giocatore (posizioni, velocità, accelerazioni, frequenza cardiaca, potenze metaboliche, consumi energetici) e le invia – in tempo reale – a bordo campo per monitorare l’impegno e la prestazione dei giocatori durante la fase di gioco. E’ un utile strumento anche per il preparatore che verifica le prestazioni degli atleti, organizza gli allenamenti e migliora le performance della squadra.

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ENEA – Comune di Favignana

Turismo sostenibile: un progetto pilota dell’ENEA sulle Isole Egadi

L’ENEA, in stretta collaborazione con il Comune di Favignana e l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, ha realizzato un progetto pilota con l’obiettivo di valorizzare e incrementare l’attività turistica, riducendo l’impatto ambientale ed energetico che questa esercita sul patrimonio naturalistico e sulle risorse del territorio. Tale progetto assume un particolare significato nel caso delle isole minori dove la fragilità degli ecosistemi può essere alterata dai rilevanti flussi turistici stagionali. Sviluppare un turismo ecocompatibile non significa unicamente attuare una corretta gestione e conservazione delle risorse naturali ma anche riqualificare l’offerta di beni e servizi creando le condizioni di un ritorno economico.

COMUNE DELL’AQUILA

L’Aquila Smart City: rete elettrica intelligente e mobilità verde

Il Progetto ‘Smart City L’Aquila’ nasce da un accordo tra il Comune dell’Aquila ed Enel Distribuzione (nell’ambito delle attività di ricostruzione post-sisma) per ripristinare, potenziare e rendere ‘intelligente’ la rete di distribuzione dell’elettricità; per aumentare il livello di consapevolezza dei cittadini circa i propri consumi di energia elettrica e favorire la riduzione dei costi; per promuovere una mobilità alternativa e sostenibile, agevolando la diffusione di veicoli elettrici.

COMUNE DI MONTEPULCIANO, la Carbon Foot Print del Vino Nobile come fattore di sviluppo sostenibile del territorio

Il Comune di Montepulciano e l’Università Marconi di Roma ha realizzato una piattaforma digitale per il calcolo della Carbon Foot Print della produzione del Vino Nobile di Montepulciano DOCG, ovvero la quantità di CO2 emessa nell’atmosfera durante l’intero ciclo, dal vigneto alla tavola. La piattaforma è attiva e costituisce il primo progetto pilota a livello italiano. Due sono gli ulteriori elementi di originalità: per la prima volta è un intero distretto ad effettuare un’operazione del genere; inoltre si attua una forma innovativa di sostenibilità sociale perché lo strumento sarà messo a disposizione di tutte le aziende produttrici di Vino Nobile. La sostenibilità ambientale diventa così un fattore di marketing, di sviluppo e di promozione territoriale.

COMUNE DI MILANO

Milano Smart City, un ecosistema che guarda alla Città metropolitana

Sviluppare, in una grande area metropolitana, una serie ampia di progetti smart city, è certamente una strategia importante, perché la comprensione di come una città possa introdurre soluzioni e cambiamenti intelligenti nel proprio territorio nasce dall’intreccio e dal confronto di molteplici esperienze. C’è tuttavia il pericolo di non rendere visibile tale intreccio a tutti gli operatori che ne sono coinvolti e in genere a tutti i cittadini. Il Comune di Milano ha scelto di creare strumenti specifici per la governance orizzontale dei progetti, partendo dal presupposto fondamentale che un ruolo centrale della amministrazione pubblica è quello di creare lo spazio di comunicazione più adatto a tutti gli attori che possono contribuire alla progettazione della città.

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COMUNE DI CASTRO

SIMONA PC: un sistema per il monitoraggio smart del territorio di Castro

Pur avendo una superficie territoriale piuttosto limitata, il Comune di Castro (LE) presenta condizioni geologiche e ambientali instabili, con particolari criticità legate a un’ampia diffusione di grotte carsiche e ad una estesa copertura boschiva. Per salvaguardare questo delicato ecosistema, l’ente ha adottato ‘SIMONA PC’, un sistema integrato per coadiuvare il lavoro della protezione civile nel controllo del territorio che, attraverso sensori di monitoraggio multiparametrico, attiva sistemi di allarme prima che gli eventi pericolosi si manifestino nella loro interezza e gravità.

In questo modo vengono ridotti i costi di gestione del territorio e i tempi di intervento.

COMUNE DI FIDENZA

Droni al servizio del territorio per la mappatura energetica e la rimozione dell’amianto

Il Comune di Fidenza ha avviato un progetto triennale con la startup AeroDron che vede l’impiego dei droni per due obiettivi: la rilevazione dell’amianto su tutte le coperture dell’area urbana e limitrofa attraverso immagini multi spettrali e la mappatura della dispersione energetica invernale e delle isole di calore estive grazie alle immagini spettrali all’infrarosso. I dati acquisiti permettono di ottenere una mappatura puntuale del territorio e consentono di pianificare gli interventi futuri, prevedendo anche attività collaterali di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza. La base scientifica ricavata sarà il supporto per il piano di rigenerazione urbana del nuovo PSC comunale.

EXPO Milano 2015, un modello per le Smart City del futuro

La grande esperienza di EXPO, che in questa settimana si sta concludendo con livelli di partecipazione del pubblico di assoluto rilievo, già sta suscitando un dibattito su come utilizzare al meglio quell’area. Ebbene, sotto Expo, sotto i grandi viali e tutte le strutture dell’evento, c’è qualcosa che non dovrebbe assolutamente essere persa: è la piattaforma digitale che ha gestito tutte le attività in rete, tutte le esigenze multimediali, tutte le necessità di sicurezza informatica, e in generale tutte le esigenze di comunicazione di EXPO 2015. E’ un grande strumento tecnologico, che può essere valutato come un primo vasto esperimento di digital smart city. Un esperimento che ha funzionato perfettamente e che ha tutte le qualità per essere segnalato come una esperienza unica ad oggi.