Apple, su segnalazione di SouceDNA, ha cancellato 250 app che rubavano i dati personali degli utenti da App Store
Apple sta facendo il possibile per offrire ai propri clienti app che non violano la loro privacy. Come riporta il sito 9to5Mac, la società di analisi SourceDNA ha segnalato alla Mela ben 250 app che raccoglievano i dati personali degli utenti senza il loro consenso e questa ha provveduto a rimuoverle da App Store entro pochi giorni.
Le app incriminate sono state perlopiù sviluppate in Cina ed effettuavano il salvataggio illecito di alcune informazioni private come indirizzi e-mail, numeri di identificazione del terminale o l’elenco delle altre app installate. Dalle indagini di Apple, che dovrà pagare 234 milioni di dollari all’University of Wisconsin per alcuni brevetti contestati, è emerso che questi software sfruttavano tutti un SDK creato da Youmi, società che si occupa di raccolta pubblicitaria in ambito mobile. La Mela ha quindi cancellato le app pericolose per la privacy e ha confermato di lavorare “a stretto contatto con gli sviluppatori per aiutarli a fornire versioni aggiornate delle loro app, che siano sicure per i clienti e affini alle nostre linee guida”.
