La coreana comincia ad assemblare i nuovi smartphone che competeranno con iPhone 6S e iPhone 6S Plus: pronti per la prossima primavera
Samsung è già al lavoro per la produzione della prima DRAM LPDDR4 da 12GB, basata su una tecnologia a 20nm. Cosa c’entra con i dispositivi mobili? Grazie ai nuovi moduli, più piccoli e performanti, in futuro sarà possibile inserire nello spazio occupato oggi da 1,5 GB di RAM sino a 3 GB, arrivando così a sviluppare un cluster da 6 GB totali. Il vantaggio è che l’architettura hardware dei moderni cellulari non dovrà essere modificata visto che tecnicamente lo spazio dedicato resta lo stesso. Del resto lo hanno già dimostrato Asus e OnePlus che con i loro nuovi modelli hanno sdoganato il formato 6 GB nella memoria mobile.
Più potenza ed efficienza
“Con la DRAM da 12 GB – spiega Samsung – non solo diamo la possibilità ai costruttori di migliorare le performance dei loro prodotti ma garantiamo ai consumatori una serie di funzionalità finora precluse al mondo del mobile. Inoltre abbiamo intenzione di collaborare con i nostri fornitori globali per realizzare un nuovo mercato digitale che abbracci il potenziale di tecnologie all’avanguardia, come la nuova generazione di moduli RAM”. Non è dunque improbabile che il prossimo Galaxy S7, che potrebbe vedere la luce nella prossima primavera, possa integrare 6 GB di DDRAM, seguendo così la linea dei modelli che la adottano attualmente.