Dopo iOS Redmond continua l’invasione dei sistemi concorrenti con il rilascio della beta per Android della piattaforma di email/chat
Nei mesi scorsi abbiamo imparato a conoscere a fondo le strategie di Microsoft, figlie della sapiente lungimiranza del CEO Satya Nadella. Più che concentrarsi totalmente sullo sviluppo di prodotti hardware, l’azienda di Redmond ha lavorato parecchio su programmi e applicazioni cross, da rendere disponibili non solo per l’ecosistema Windows ma anche su OS rivali. Tra le soluzioni nell’arco di Microsoft c’è anche Send, l’app aziendale che racchiude tutto il panorama messaggistico in mobilità, con email, sms e instant messaging su un’unica piattaforma.
Come funziona
All’inizio del 2015 erano arrivate le prime avvisaglie della versione per iOS del progetto conosciuto precedentemente come Flow. Ieri lo sbarco in beta su Android. L’app per funzionare richiede un abbonamento a Office 365 e con l’imminente arrivo di Office 2016 siamo certi che in molti, anche provenienti da sistemi operativi diversi, sceglieranno le soluzioni Microsoft per la propria produttività. Nello specifico Send è “un’app che si usa come gli SMS ma che lavora come un’email”, con il supporto alle GIF, messaggi diretti a mo’ di chat, condivisione della localizzazione e chiamate integrate. Il pubblico di riferimento è quello aziendale visto che l’unico parametro necessario per aggiungere destinatari è l’indirizzo email, che acquista però una semplicità estrema grazie alla scomparsa di alcuni campi, come oggetto, saluti e firma che rendono la conversazione, seppur basata sullo scambio di battute tra indirizzi di posta elettronica, veloce e sintetica quasi fosse una chat.
