Le reti, spina dorsale della digital business transformation

Un nuovo studio di IDC sottolinea il ruolo critico di LAN e WAN nei processi d’innovazione aziendale e il loro alto grado di priorità nei piani d’investimento. Cisco e Telecom Italia | TIM incontrano le aziende insieme ad IDC

Il sempre più marcato spostamento delle aziende verso le tecnologie della Terza Piattaforma sta mettendo in evidenza l’importanza delle infrastrutture di rete – LAN e WAN – e sottolineando il loro ruolo abilitante nel processo più globale di digital business transformation. Uno studio di IDC condotto quest’anno su oltre 900 aziende europee conferma come buona parte delle imprese stia proprio ora investendo per migliorare le prestazioni delle reti.

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Per il 51% delle aziende europee, il potenziamento dei livelli di sicurezza della rete aziendale è l’investimento tecnologico principale per il prossimo triennio. Il 50% delle aziende cita il cloud e il 49% l’upgrade dell’esistente infrastruttura di rete o l’incremento di banda. Seguono più a distanza il miglioramento delle capacità di backup/recovery e la predisposizione per attività di Big Data Analytics. “Due delle prime tre priorità d’investimento ICT delle aziende europee riguardano quindi direttamente la rete, mentre la terza, il cloud, risulta da quest’ultima chiaramente abilitata”, sottolinea Daniela Rao, TLC research & consulting director di IDC Italia.

Il miglioramento del livello di sicurezza della rete aziendale è considerato l’investimento principale soprattutto nei settori finanziario, manifatturiero, pubblico e dei trasporti, evidenzia IDC, mentre il potenziamento di infrastruttura/banda è ritenuto prioritario nel commercio e ancora nei trasporti.
Per assicurare un accesso continuo, sostenibile e ad alte prestazioni alle applicazioni, i data center interni ed esterni e i servizi cloud saranno progressivamente integrati nelle reti aziendali, anche in ambienti hybrid cloud, afferma IDC. Le aziende dovranno quindi adottare soluzioni di rete in grado di migliorare i livelli di prestazione, garantire la massima flessibilità e ottimizzare i costi.

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La scelta sarà se farlo in casa con le proprie forze o se viceversa esternalizzare parte o tutti i servizi di rete. Che CIO e network manager possano anche contare sul supporto di operatori esterni specializzati è testimoniato dall’indagine di IDC: il 22% delle aziende europee già utilizza stabilmente servizi di network outsourcing e un ulteriore 40% afferma che nell’arco del prossimo anno prenderà in considerazione l’adozione di servizi di outsourcing delle rete o l’estensione di quelli precedentemente adottati.

Proprio per aiutare CIO e network manager a esplorare e comprendere quali strategie per la gestione e l’evoluzione della rete aziendale adottare a sostegno della trasformazione digitale, Cisco e Telecom Italia | TIM in collaborazione con IDC incontreranno le aziende italiane in occasione di due eventi che si terranno a Milano il 20 ottobre e a Padova il 4 novembre. “Network Services Transformation: le sfide di oggi, i punti di forza di domani”, questo il titolo del doppio appuntamento, costituirà un’opportunità unica per conoscere direttamente dagli analisti di IDC e dagli esperti di due dei principali player del mercato quale evoluzione avranno le LAN-WAN nelle aziende italiane, come gestire ambienti di rete sempre più complessi e performanti, quali benefici attendersi dalle soluzioni di outsourcing. Chairman dell’evento sarà Daniela Rao di IDC.

“Se è vero che le reti sono il motore della trasformazione digitale delle imprese, dobbiamo prendere atto che secondo un numero sempre crescente di aziende sono proprio le attività di gestione della rete a rallentare il business e le opportunità di crescita”, commenta Alberto Degradi, Infrastructure Architecture Leader di Cisco Italia. “La tecnologia deve aiutare le aziende a eliminare questa complessità. Meraki è un sistema molto utile sia a chi deve amministrare reti estese, sia a chi ha pochi Access Point da gestire cui offre le stesse funzionalità di classe enterprise. In ogni ambiente può confermarsi una soluzione senza confronti”.

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“I servizi di outsourcing costituiscono, per Telecom Italia | TIM, l’elemento abilitante del nuovo scenario che porta le aziende ad affidarsi, ora più che mai, all’efficienza del Network Enterprise e alla possibilità di connettersi senza soluzione di continuità quando le persone lavorano e utilizzano le applicazioni cloud based”, aggiunge Stefano Mattevi, responsabile Segment Marketing Direct Channel Telecom Italia. “Grazie agli investimenti nelle reti ultrabroadband fisse e mobili di ultima generazione, possiamo aiutare i nostri clienti ad affrontare la complessità di gestione richiesta alle attuali infrastrutture di connettività in termini di incremento del traffico e di utilizzo di device e servizi distribuiti in rete”.