G DATA coglie l’occasione di FARETE (7 – 8 Settembre, Bologna Fiere) per favorire l’acculturamento delle PMI sui temi della sicurezza informatica, processo necessario a garantire che un’azienda, come i suoi dati e le sue informazioni siano davvero uniche e inviolate
Se per un imprenditore la propria azienda è “come nessuna” per dirla con il refrain di un noto brano musicale, per i cybercriminali si tratta piuttosto di un “una vale l’altra”: le aziende italiane, indipendentemente dalle dimensioni o dall’ubicazione, sono esattamente come i miliardi di imprese presenti a livello globale. Che si tratti di dirottare il traffico degli impiegati su pubblicità manipolate a scopo di lucro, di trafugare informazioni personali e riservate degli utenti o semplicemente di guadagnarsi accesso ai server per lanciare da lì attacchi a organizzazioni pubbliche o private, non possiamo che ribadire che non c’è da chiedersi “perché io” ma “quando”. Che essere vittima dei cybercriminali tocchi a tutti, come prendere l’influenza (e non c’è vaccino che tenga), è un dato di fatto, ma se la nostra azienda per noi è come nessuna, non dovremmo cercare quanto meno di limitare i danni?
All’incipiente consumerizzazione delle tecnologie informatiche sull’onda di fenomeni che hanno rivoluzionato la fruizione e l’accesso alle informazioni, come il telelavoro, il BYOD/CYOD, la semplificazione delle infrastrutture IT e per le telecomunicazioni con l’avvento della virtualizzazione e della telefonia VoIP, ossia al proliferare di opportunità di attacco ai nostri dati da parte dei cybercriminali, le PMI rispondono con un sempre più carente acculturamento informatico. Troppo costoso a livello di risorse umane e oneroso per gli attuali livelli di budget IT tenersi al passo coi tempi, o forse troppo effimere le minacce del Garante, al cui cospetto però, come per i cybercriminali, tutte le aziende sono uguali.
G DATA sta concentrando i suoi sforzi ed investimenti proprio sulle PMI, segmento fondamentale del tessuto industriale italiano, sicura della necessità che soprattutto questa tipologia di aziende acquisisca una maggior consapevolezza dei rischi causati da una mancata protezione delle infrastrutture tecnologiche. La missione di G DATA è quella di aiutare le PMI, ricca terra di conquista per i cyber criminali, a educarsi alla sicurezza e a proteggersi dalle crescenti minacce informatiche, integrando tale tutela nei propri piani strategici, perché assolutamente si, ogni azienda è unica nel suo genere e dovrebbe rimanere tale, soprattutto unici e inviolati dovrebbero essere i suoi dati.
Per questo motivo G DATA ha organizzato un workshop sulla sicurezza condotto da Pierluigi Perri in occasione del noto evento business FARETE, nello specifico Lunedì 7 settembre ore 14 – 14,45, Sala 2, Fiera Bologna. Con il titolo “La sicurezza informatica in una prospettiva olistica: compliance normativa, efficienza aziendale e protezione del business”, Perri, avvocato, ricercatore e professore aggregato di Informatica Giuridica Avanzata presso l’Università Statale di Milano, nonché membro del consiglio scientifico dell’associazione AIPSI e del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Italian Chapter di ISFA (Information Systems Forensics Association), affronterà la sicurezza informatica non come esclusivamente inerente all’universo informatico o semplice “problema” di compliance normativa, ma sotto una nuova ottica, tenendo conto di tutte le componenti in gioco, aiutando le PMI a delineare un piano di sicurezza efficace che sia capace di proteggere i propri interessi commerciali, le proprie risorse immateriali unitamente alle infrastrutture e che, infine, metta al riparo dai rischi e dai blocchi che potrebbero derivare dalla non conformità alle norme di legge.