IDC: tre anni di tempo per darsi una metodica cloud

VMware Cloud, nuove importanti novità

Le aziende che entro il 2018 non saranno riuscite a implementare un approccio sistematico al cloud non avranno sostanzialmente in essere una vera strategia IT. HP, Intel e IDC insieme per un confronto sul tema con le imprese italiane

Il cloud computing è stato ormai accettato come il futuro dell’IT da gran parte dell’industria. La questione non è più se passare al cloud, ma quando e da chi farsi accompagnare in questo passaggio. Occorre però capire che il cloud non è soltanto un fenomeno tecnologico. E’ qualcosa di molto di più di un efficace meccanismo di approvvigionamento delle risorse per tagliare i costi. Il cloud sta infatti alimentando una nuova economia, quella che gli anglosassoni chiamano subscription economy, che sta trasformando le abitudini dei consumatori e creando nuovi mercati.

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Per un’azienda, il cloud rappresenta un cambiamento radicale del modo di allocare e rilasciare risorse che offre notevoli miglioramenti in termini di flessibilità, adattabilità e scalabilità, permettendo a piccole start-up così come a grandi multinazionali di sviluppare nuove offerte e nuovi modelli di business a costi strutturali impensabili in precedenza. Tutto questo non è esente da sfide e criticità, soprattutto lato IT: questa trasformazione ha infatti alzato l’asticella ai CIO e all’intero dipartimento IT, costringendoli a rivedere 30 anni di investimenti e pratiche, e il loro stesso ruolo.

Come orientarsi tra gli investimenti in un’infrastruttura cloud interna e le varie alternative esterne come PaaS, IaaS e SaaS? Malgrado la complessità delle opzioni disponibili e l’onere di decisioni che avranno un profondo impatto su tutto il business, è indubbio che vi siano ormai sia l’opportunità tecnologica sia la reale esigenza di business di sviluppare una strategia cloud strutturata, basata su un modello metodologico e operativo. Anzi, secondo IDC, le aziende che entro il 2018 non saranno riuscite a implementare un approccio sistematico al cloud, non avranno sostanzialmente in essere una vera strategia IT.

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“Il cloud sta cambiando così in profondità la natura dell’IT e dell’erogazione di servizi di business che IDC prevede che il fenomeno evolverà fino ad appiattire – quasi facendole scomparire – le differenze tra modelli privati e pubblici”, commenta Fabio Rizzotto, senior research & consulting director di IDC Italia. Nel 2020, IDC ritiene che il cloud sarà talmente insito nel nuovo modo di fare business ed erogare servizi IT che probabilmente si smetterà di chiamarlo cloud.

Definire una strategia cloud è quindi oggi uno dei compiti più importanti per un CIO. In questa direzione si inserisce una nuova iniziativa di HP e Intel che, in collaborazione con IDC, si sono date appuntamento il 15 ottobre a Milano per incontrare le aziende italiane in un confronto aperto su metodologie, best practice e tecnologie più attuali per dare “forma” al cloud.

IT ondemand: costruire un modello operativo sostenibile e dinamico per servizi e risorse tecnologiche”, questo il titolo dell’incontro che si terrà all’Hotel Park Hyatt, permetterà ai responsabili IT aziendali di comprendere attraverso analisi e casi studio come disegnare un modello IT che consenta di implementare, orchestrare e governare un’architettura flessibile, scalabile e aperta per gestire le fasi evolutive di innovazione infrastrutturale e applicativa che portano l’azienda da cloud-ready a cloud-enabled. Chairman dell’evento sarà Fabio Rizzotto di IDC Italia.