IBM lancia la divisione IoT

L’azienda ha annunciato il lancio di due business unit dedicate all’educazione e ai progetti Internet delle Cose

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IBM allarga il suo business. La compagnia americana accelera nel mercato dell’IoT attraverso la creazione di un’unità di business dedicata, con a capo Harriet Green. Ad annunciarlo è stato John Kelly, senior vice president, solutions portfolio and research del gruppo: “Harriet porterà in IBM la sua comprovata esperienza come leader. Durante tutta la sua carriera, piena di interazioni con culture e geografie diverse, lei ha mostrato una profonda conoscenza delle necessità dei clienti e consumatori e come farli raggiungere i loro obiettivi ed aspirazioni. La sua creatività e ampiezza di visione aiuterà l’organizzazione a trasformarsi per assumere il vantaggio migliore nelle emergenti tecnologie cognitivi e informatiche”.

Il mondo connesso

La notizia della fondazione di una divisione specifica per l’Internet delle Cose fa parte del vasto progetto chiamato IoT Foundation, che IBM ha creato assieme al produttore di chip ARM per studiare e sviluppare soluzioni avanzate nella raccolta dei dati dall’ambiente circostante, soprattutto in ambito automotive. “Con il significativo crescere delle auto connesse – ha detto Dirk Wollschlaeger, general manager, global automotive industry di IBM – i costruttori di veicoli hanno la possibilità di mettere al servizio dei guidatori una serie importante di informazioni: dal trovare il parcheggio più vicino all’officina, fino a cambiare il percorso per evitare traffico o blocchi”.

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